Alberto Fontana, ex portiere del Palermo, è fuori dal calcio da anni, ma non ha mai smesso di seguire i rosanero. L’estremo difensore è tra i giocatori più amati dell’era guidata da Maurizio Zamparini (5 stagioni in rosanero con 70 presenze) ed anche dopo il fallimento continua a incrociare le dita per il futuro dei siciliani. In merito a ciò, il classe ’67 ha detto la sua in un’intervista rilasciata a ItaSportPress. I temi trattati riguardano campo, con l’impegno dei rosanero nei playoff di Serie C, ma anche e soprattutto del futuro fuori dal campo, con la trattativa che vede l’interesse del City Football Group sui siciliani.
Fontana, il City Group e il futuro radioso
“Non giriamoci intorno. La forza economica nel calcio moderno vale tanto”, ha premesso Alberto Fontana. L’ex rosanero è convinto, in tal senso, che City Football Group potrebbe portare capitali importantissimi in Sicilia e che potrebbe fare di nuovo grande una piazza come quella di Palermo. “Mansour cambia le prospettive. L’aspettativa è quella di un club di vertice, che arrivi al più presto in Serie A”, ha affermato.
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Non solo però futuro societario nelle parole di Alberto Fontana. Il Palermo infatti sarà impegnato questa sera nella gara di ritorno del primo turno nazionale dei playoff contro la Triestina. L’obiettivo è entrare tra le migliori otto della Serie C e continuare la corsa verso la cadetteria. “I playoff sono complicati”, dice l’ex portiere. La valutazione sulla stagione rosanero è però positiva: “In un girone in cui si sapeva che il Bari avrebbe fatto da padrone, credo che il Palermo abbia fatto un’ottima figura”. Da capire, però, se il lavoro della squadra di Silvio Baldini darà i suoi frutti o meno.
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Fontana, Bari e le aspirazioni dei pugliesi
Oltre che sul Palermo, Alberto Fontana ha detto la sua anche su un’altra piazza importante in cui ha giocato, ovvero il Bari. I pugliesi hanno chiuso il girone C da primi della classe, ma ciò non sorprende l’ex calciatore: “Sono diversi anni che il Bari prova a risalire. Se hai le idee chiare, i risultati sono questi”. E sulle prospettive di un possibile doppio salto fino alla A: “Non lo escluderei. So che a Bari qualcuno ci sta già pensando”, ha concluso.
