Marco Sala vuole prendersi il Palermo. Il laterale sinistro rosanero ha parlato al Giornale di Sicilia direttamente da Manchester. L’intervista pubblicata nell’edizione odierna parte proprio dalle sensazioni vissute in Inghilterra: “Le cose più belle sono state sicuramente conoscere un nuovo modo di intendere il calcio, ovviamente in questo centro sportivo e in tutto ciò che circonda l’ambiente City, ma anche la città di Manchester che abbiamo visitato tutti insieme nell’ultima serata”.
La formazione guidata da Eugenio Corini esce rinfrancata dal punto di vista della coesione del gruppo. Un aspetto fondamentale secondo Sala: “Si torna con un gruppo ancora più compatto, più di prima. Abbiamo avuto tanto tempo per stare insieme e conoscerci meglio. Adesso dobbiamo fare nostra questa esperienza e chiuderla anche in un cassetto, sotto un certo punto di vista. Dobbiamo passare oltre, è stato bellissimo, ma il nostro obiettivo è un altro ed è il campionato”.
Palermo, da Manchester al Sudtirol
Proprio rendere il gruppo più solido era la missione del Palermo, Sala lo conferma. Manchester ha fatto sì che un manipolo di giocatori diventasse sempre più unito. E alla fine l’esperimento sembra essere riuscito: “Questo ritiro penso sia stato fatto principalmente con questo scopo. La parte umana è stata quella preponderante, più di quella tecnica sotto certi aspetti, anche se ci siamo allenati allo stesso modo rispetto a quel che facciamo a Palermo”.
Da Manchester, però, si passa subito al campionato. Sabato al “Barbera” arriva un Sudtirol rigenerato dalla cura Bisoli. Sala, in tal senso, si aspetta una gara dura: “Loro sono una squadra in salute, hanno fatto tanti punti nelle ultime partite col nuovo allenatore. Ci aspetta una partita difficile, come tutte quelle di questo campionato, però sappiamo anche di avere una marcia in più in casa grazie al nostro pubblico. Dobbiamo sfruttarla”.
Sala si gioca il posto
Per Marco Sala il campionato non ha preso una piega esaltante. Nelle ultime gare l’ex Sassuolo ha lasciato il posto a Mateju e Buttaro. Lui, però, non teme la panchina. Anzi punta sul fattore concorrenza: “La concorrenza è stimolante sempre, sotto tutti i punti di vista, a prescindere dal compagno con cui ci si gioca il posto. Il Palermo è una squadra forte ed è giusto così. Ovviamente il mio obiettivo è quello di ritagliarmi sempre più spazio e diventare sempre più importante all’interno della squadra”.
Il Palermo giocherà in casa tre delle prossime quattro partite. Un fattore in più secondo Sala, che però sottolinea la necessità di sbloccarsi lontano da casa: “Deve essere la svolta, ma la svolta dobbiamo darcela da soli, in casa o in trasferta. Poi per noi giocare in casa è una cosa che non tutte le squadre possono vantare. Il nostro pubblico è un punto a favore e questo ci fa sentire avvantaggiati, questo sì”.