Giacomo Modica usa toni ben diversi per commentare l’ennesima sconfitta del suo Messina. Peloritani battuti anche dal Foggia, ma il tecnico prova a vedere qualcosa di buono nella prestazione: “Le mie impressioni su questa partita non sono malvagie. Abbiamo fatto degli errori, in primis sul rigore, ma anche sulle due occasioni che abbiamo avuto sullo 0-0. La squadra è rimasta in partita, abbiamo provato a contrapporci al Foggia”.
Secondo Modica, la squadra ha tutte le carte in regola per venire fuori da questa situazione. La lotta, però, non deve mai mancare in nessuna partita: “Il nostro deve essere un campionato di sofferenza. Tornare da qui con un punto ci avrebbe aiutato sul piano del morale, ma così non è stato. Siamo una squadra con dei valori, il momento è delicato e abbiamo bisogno di sbloccarci. Abbiamo bisogno di un risultato, stiamo bene ma se creiamo 5-6 palle gol dobbiamo segnare. E se avessimo segnato sarebbe stata un’altra partita”.
Messina, Modica è sereno
Modica sa bene che il Messina è un po’ troppo impaurito. Uno status mentale non semplice da gestire, ma che porta a perdere punti anche quando la prestazione c’è: “Gli errori alla lunga pesano, la squadra attualmente è bloccata. Oggi ho visto un buon Messina, ho visto una squadra che ha lottato e ha creato. Gli errori fanno la differenza, chi ne fa meno in questa categoria vince e noi abbiamo sbagliato più di loro, anche se hanno trovato il gol solo su palla inattiva. Siamo arrivati spesso in porta, ciò vuol dire che la squadra non è morta”.
In conclusione Modica fa capire di sentire la fiducia del Messina. La società non lo ha mai messo spalle al muro, nonostante una classifica che si sta complicando: “Io non ho problemi, sono agli ordini della famiglia Sciotto. Per me va bene qualsiasi situazione si verificherà, sono sereno perchè questa squadra ha fatto prestazioni importanti nelle prime 8 giornate. Nelle ultime partite siamo calati. Il mio futuro non lo decido io, ma sono sereno”.