spot_img

Catania, avv. Grassani: “Bando non andrà deserto, a Bari tante offerte last minute”

I tifosi del Catania appaiono abbastanza preoccupati. Sembra quasi esserci dell’immobilismo studiato a tavolino in merito alla presentazione delle manifestazioni di interesse per la partecipazione al bando. La data entro la quale presentare le proprie candidature è quella del 18 giugno. Dopodichè non si potrà più tornare indietro, quindi è necessario fare in tempo per mettersi nelle condizioni di concorrere alla costruzione del nuovo club, che sorgerà dalle ceneri della famigerata matricola 11700. Ma mentre monta la preoccupazione in casa etnea, c’è chi prova a gettare acqua sul fuoco. Come nel caso di Mattia Grassani che sostiene che i tifosi del Catania possono stare tranquilli.

LEGGI ANCHE -> Catania, le ultime notizie: rinunce da acquirenti seri, rispuntano i soci Sigi

Il noto avvocato di diritto sportivo. Un uomo che ha vissuto tante situazioni più o meno complicate per quanto riguarda il calcio e le sue beghe amministrative e giudiziarie. Come nel caso di altri bandi di società da rifondare, ad esempio il Bari: “Credo che questo atteggiamento faccia parte del gioco delle parti. A Bari non vi era nessuna manifestazione di interesse fino a due giorni prima della scadenza dei termini. Ritengo che non ci sia in alcun modo da allarmarsi e che faccia parte di una partita a scacchi”.

Catania, le rassicurazioni di Grassani sul bando

La testimonianza diretta della rinascita dei galletti pone Grassani in una posizione di vantaggio. Almeno per quel che riguarda la competenza e il tentativo di rassicurare Catania e i suoi tifosi. Anche perchè sembrano esserci tutti i presupposti per un bando composto da tanti soggetti interessati: “Io rappresentavo il gruppo De Laurentiis – prosegue Grassani a Telecolor – che poi fu l’aggiudicatario, noi prima di presentare la manifestazione d’interesse volevamo avere chiaro il quadro dei competitor. Se si fossero presentati gli sceicchi arabi probabilmente si sarebbe deciso di non depositare la manifestazione. Tutto si deciderà nelle ore immediatamente precedenti alla deadline stabilita dal Comune”.

Dunque i sostenitori del Liotru potrebbero stare un po’ più tranquilli: il bando non andrà deserto. Ci sono tanti fattori per cui credere che una realtà come Catania, come sostiene Grassani, non trovi acquirenti: “Ritengo nello stesso tempo che con un bando di questo genere possa generare un vero e proprio concorso di partner o di possibili interessati in modo tale che l’amministrazione comunale poi abbia anche una possibilità di scelta. Un bando fatto così può attirare realtà non necessariamente legate al territorio di Catania ma anche nazionale – difficilmente internazionale perchè parliamo di calcio non professionistico – stimolando una concorrenza che non sia limitata al territorio locale”.

- Advertisement -spot_img

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Ultimi articoli