Il calciomercato è un contesto dagli equilibri labili e scenari mutevoli. Evoluzione frenetica e vertiginosa di fatti e accadimenti. Svolte inattese, virate sorprendenti, ribaltoni sul ciglio del traguardo. Finché l’accordo non è sancito, con l’apposizione delle firme, l’evidenza del classico nero su bianco, sussiste un perenne margine di imprevedibilità. Il futuro della carica di direttore sportivo del San Giorgio Piana sta diventando un vero e proprio rebus in questo senso.
Quando era in atto la programmazione della stagione 2024-2025 in casa Arbëreshë, in contemporanea con l’addio di Francesco Tantillo, ds e protagonista della cavalcata trionfale nello scorso girone A di Promozione che ha visto la squadra di Chinnici arrivare prima, Giampiero Clemente, fresco di addio all’Athletic Club Palermo, decideva insieme alla società che non c’erano i presupposti per iniziare realmente il rapporto di collaborazione. Il quale avrebbe visto l’ex calciatore di Benevento e Perugia tra le altre, programmare un campionato importante al fianco del tecnico palermitano, con il quale aveva già scritto un pezzo di storia del Resuttana San Lorenzo in Promozione nel 2022.
San Giorgio Piana, in voga anche il nome di Orifici
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Un dirompente effetto domino che alimenta un calciomercato parallelo. In attesa dell’apertura ufficiale delle liste per quanto concerne la sessione estiva del calciomercato edizione 2024-2025, a cambiare casacca, o meglio scrivania e divisa sociale sono soprattutto i direttori sportivi. Manager, per competenze e definizione, designati a tracciare le linee guida strategiche e operative, di concerto con allenatore e con l’avallo della proprietà, in sede di allestimento dell’organico. Uno di questi – secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione – è Salvatore Orifici, reduce dall’addio al Casteldaccia e divenuto la prima scelta del San Giorgio Piana.
Palermitano, classe 1987, Salvo Orifici è certamente tra i dirigenti che maggiormente si è distinto negli ultimi anni per doti carismatiche, capacità organizzative e competenze specifiche sul piano professionale. Ha costruito, di concerto con il resto della dirigenza, il modello Casteldaccia. Il quale ha permesso al club granata, prima di vincere i playoff di Promozione nel 2022 e poi ottenere due salvezza consecutive in Eccellenza (l’ultima ai playout contro il Fulgatore).
Un quinquennio importante, dal punto di vista dei risultati sportivi, che ha acceso i riflettori di diversi club. Tra questi, ci sono quelli del San Giorgio Piana. Quest’ultimo, club del presidente Evis Troka, che lo aveva contattato qualche settimana addietro, prima di ricevere un secco no. La rottura con Giampiero Clemente ha lasciato sgombra nuovamente la scrivania rossonera, alla ricerca di un suo nuovo padrone. Ma ciò che giunge a Sporticily.it è un secondo rifiuto da parte dell’ex Paceco, sempre più intenzionato a restare fermo calcisticamente.