Paolo Bianco, allenatore del Modena, ha parlato al termine della partita tra i gialloblù e il Palermo e terminata sul risultato di 0-2 in favore dei rosanero. Al tecnico – più che la sconfitta – non va giù l’espulsione di Oukhadda al 23′. “I palloni si possono perdere, ma è necessario sapere rimediare agli errori dei compagni. Non è possibile lasciare la propria squadra in dieci. Siamo stati penalizzati da questo episodio”, così ha esordito in conferenza stampa.
Bianco al termine di Modena-Palermo
Il Modena non meritava di tornare a casa a mani vuote. È questo il pensiero di Paolo Bianco. “Il Palermo mi è piaciuto molto nelle gare precedenti. È una candidata per la promozione. Nei primi minuti contro di noi hanno fatto un’attesa strategica nei primi minuti. Oggi non meritava la vittoria. Gagno non ha fatto parate. Noi abbiamo tirato tanto verso la porta, ma non nello specchio. Dobbiamo imparare a capitalizzare meglio”.
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La sua squadra, al di là dell’inferiorità numerica, è riuscita a tenere testa ai rosanero prima del raddoppio, sfiorando il pari. “Eravamo allenati per giocare anche in 10, perché sappiamo che può succedere in campionato. La spinta di Guibre ha influito. Potevo inserirlo prima ma avevo bisogno di un difensore che coprisse maggiormente la porta”, ha spiegato.
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E sul futuro conclude: “Penso di avere giocatori che possono fare la differenza, anche se ora non si sta vedendo. Ho dei giocatori che possono far male agli avversari, sono più forti di altri. Possiamo stare in alto”.