Il Messina preme per riportare sullo Stretto un attaccante di sicuro spessore come Federico Piovaccari. Il centravanti classe ’84 al momento è svincolato e si trova in Spagna insieme alla sua famiglia, considerando che sua moglie è proprio spagnola. Il “pifferaio“, soprannome che lo accompagna da sempre, è stato un autentico giramondo e ha infatti giocato in Romania, Cina e Australia. La sua leadership ha aiutato e non poco il Messina, tra assist e gol è stato decisivo in diverse occasioni. Se solo il Covid non lo avesse fermato nel momento migliore, magari avrebbe lasciato ancor di più il segno. L’ex anche del Cordoba non ha intenzione di appendere gli scarpini al chiodo nonostante i 38 anni suonati: “Giocherò finché non smette Buffon. A parte gli scherzi – si legge su messinasportiva.it – vorrei continuare fino a quando mi diverto. Il fisico è il termometro e penso di stare ancora benissimo. Ho tantissima voglia, non mi prefisso una “data di scadenza”.
Piovaccari, la griglia del girone C e il futuro a Messina
In attesa di poter riabbracciare i suoi vecchi compagni e di indossare nuovamente la maglia giallorossa, Piovaccari dice la sua sul neo allenatore dei peloritani: “Auteri è un ottimo tecnico, l’ho incontrato un paio di volte da avversario e non lo scopro certo io. Hanno fatto le loro scelte e ritengo che il mercato sarà dettato anche da lui oltre che dal ds”. L’ex Paganese si sbilancia anche sul prossimo girone di C ponendo in prima fila il Catanzaro al pari del neo-retrocesso Crotone, subito dopo il solito Avellino e la rivelazione della scorsa stagione ossia il Monopoli. Tante le maglie indossate dall’attaccante nativo di Gallarate, ma senza dubbio la sua esperienza più importante fu a Cittadella quando dove vinse la classifica cannonieri in B. Nel cuore di Piovaccari è senza dubbio rimasta l’esperienza vissuta a Cordoba che adesso rappresenta una sorta di seconda casa.