Matteo Brunori è finalmente tornato a Palermo. Uno dei momenti più attesi di questa lunghissima prima parte dell’estate per i tifosi rosanero è arrivato. Il centravanti italo-brasiliano, protagonista assoluto della passata stagione, è appena sbarcato all’aeroporto di Punta Raisi. Il volo proveniente da Perugia ha portato l’ex nonchè prossimo numero 9 rosanero nella città in cui si è espresso meglio durante la sua carriera. I 29 gol realizzati nella passata stagione rappresentano il miglior biglietto da visita per lui.
Per Brunori, il ritorno a Palermo non è stato affatto una formalità. Si è protratta, infatti, per quasi un mese la trattativa tra il club di viale del Fante e la Juventus. Certo, il passaggio di proprietà e l’arrivo di City Football Group ai vertici della società hanno forse fatto dilatare un po’ i tempi. In ogni caso il grande lavoro svolto da Renzo Castagnini (con l’aiuto di Luciano Zavagno) ha fatto sì che l’affare si completasse.
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Brunori al Palermo, le cifre dell’affare
Alla fine, dunque, l’ha spuntata il Palermo che riporta a casa il suo centravanti un mese dopo il suo addio. Il 12 giugno c’era stata la celebrazione massima dell’impatto che Brunori ha avuto per la squadra guidata da Silvio Baldini. Il rigore realizzato contro il Padova nella finale playoff di ritorno è stato l’ultimo sigillo di una cavalcata straordinaria. Ora Matteo Luigi Brunori Sandri torna in quella che è stata la sua casa, il luogo in cui è stato amato di più.
Fortissima è stata la sua volontà di vivere un’altra stagione in Sicilia, forse la prima da protagonista assoluto in cadetteria. Tanto quanto forte è stata la volontà di Renzo Castagnini di completare il colpo in grado di accendere nuovamente la fantasia dei tifosi. Le cifre dell’accordo parlano chiaro: alla Juve andranno circa 3 milioni di euro, ai quali aggiungere bonus legati alle prestazioni del giocatore e della squadra. Bonus che non saranno di poco conto, ma che il Palermo si augura di investire perchè farebbero rima con un altro grande campionato.
