Il Geraci perde ancora ma stavolta Gaetano Mirto non ci sta. Queste le parole del tecnico dopo la sconfitta sul campo del Mazara 46: “Il rimpianto è non aver fatto punto. Nel calcio purtroppo è troppo importante il fattore fortuna. Quando non hai quella famosa fortuna è difficile fare punti. Oggi non abbiamo subìto neanche un tiro in porta e abbiamo perso una partita che non dico che avremmo meritato di vincere, ma abbiamo tenuto il pallino del gioco e ci abbiamo creduto più di loro”.
I madoniti potevano portare a casa un punto prezioso da Mazara del Vallo. La sfortuna e qualche decisione arbitrale dubbia hanno deciso la gara: “Potevamo fare male anche su qualche ripartenza, ma l’arbitro ci ha fermato con un fuorigioco inesistente. È venuto questo gol, per ora giochiamo con l’ansia alla gola e la porta avversaria diventa piccola. Speriamo in tempi migliori, di certo i ragazzi non meritano queste sconfitte in questo modo”.
Geraci, Mirto si appella alla sfortuna
Con Mirto si è parlato anche di alcuni cambi fatti dal Geraci. In particolare due sostituzioni di giocatori che avevano fatto benissimo: “Sia Oscar che Fernandez non arrivavano più sulla palla. Hanno giocato benissimo ma avevano speso le loro forze e ho dovuto fare delle sostituzioni che non hanno cambiato la dinamica della partita. Anzi siamo arrivati più volte vicino alla loro porta. La differenza l’ha fatta un calcio d’angolo”.
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In conclusione Mirto ribadisce i concetti detti in precedenza. Il suo Geraci ha fatto una grande partita e meritava di più: “Vedendo la partita la rifarei allo stesso modo. Quando non subisci neanche un tiro in porta e rendi l’avversario molto limitato, vuol dire che non si è sbagliato tanto. In 90 minuti non hanno mai tirato una sola volta in porta. Non abbiamo fatto sfracelli, ce la siamo giocata alla pari, non abbiamo creato chissà quali occasioni ma loro non hanno concluso”.
