Fabio Caserta si gode la vittoria del Cosenza a Palermo. Il tecnico dei silani in conferenza stampa post-partita fa capire che si tratta di tre punti pesanti: “All’inizio del campionato i valori delle squadre devono ancora venire fuori. È presto per giudicare, ci sono alti e bassi. Oggi non era facile. I ragazzi si allenano bene in settimana e sono contento perché sono stati ripagati. I margini di miglioramento sono tanti, dobbiamo limitare gli errori”.
Secondo Caserta, la sua squadra ha meritato di vincere. Non tanto per un gioco spumeggiante, ma per la capacità di soffrire al cospetto di una big del campionato di Serie B. “Noi – ha detto – abbiamo preparato la partita per non far giocare il Palermo, sapevamo la qualità nell’impostazione di gioco e sulla profondità. Abbiamo in alcuni casi sofferto, ma ne eravamo consapevoli. Abbiamo voluto cercare spazi dietro la linea del centrocampo. Lo abbiamo fatto bene. La vittoria è meritata”.
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Cosenza, Caserta e la gara di Tutino
Gennaro Tutino era un osservato speciale, al ritorno da avversario del Palermo. Caserta giudica così la prova del numero 9 del Cosenza: “Per lui era una gara importante, ci teneva molto. Ha dei bellissimi ricordi a Palermo, abbiamo molti ricordi che abbiamo condiviso su questa città. È bellissima. Sono un po’ invidioso perché giocare qui con questo pubblico eccezionale è una grande emozione. Oggi ha fatto una grande partita ma può fare ancora di più”.
Più in generale, Caserta si duce soddisfatto. I suoi hanno fatto la partita che dovevano fare: “L’atteggiamento è stato quello di una squadra che vuole giocarsela a viso aperto. Il Palermo è una squadra costruita per vincere, se ti chiudi dietro prima o poi il gol lo prendi. Non potevamo giocare così, dovevamo correre dei rischi. Abbiamo concesso qualcosa ma siamo stati anche più pericolosi. Abbiamo creato tanto, dal palo al colpo di testa di Forte. Faccio i complimenti alla squadra. Mi hanno anche fatto un regalo per il mio compleanno. È la strada giusta. Ancora però non abbiamo fatto nulla. È normale che siano arrivate delle critiche dopo le precedente gare. Dobbiamo continuare a lavorare nelle difficoltà e farci trovare pronti ad ogni gara”.
Un cenno sui tifosi
Infine Caserta ha commentato le difficoltà nell’arrivo allo stadio dei tifosi. Una situazione spiacevole, che l’allenatore dei rossoblu giudica così: “Non sapevo che i tifosi fossero arrivati tardi per gli incendi. Mi dispiace. I nostri tifosi si fanno sentire sempre, sono molto calorosi. Essendo calabrese, non me lo aspettavo. È una città che dà tanto, sta sempre vicina alla squadra”.