Matteo Brunori analizza la sconfitta maturata dal Palermo in casa contro il Cosenza. Il capitano dei rosanero è intervenuto in sala stampa al termine della partita. Le sue prime parole sono laconiche e fanno capire che si è trattato della classica partita che poteva andare da entrambe le parti. La sfortuna dei rosa e il gran gol di Canotto hanno regalato i tre punti agli ospiti. “È stata una partita aperta da ambo le parti – dichiara a fine gara Brunori. Noi abbiamo avuto più difficoltà ad arrivare in porta. Fa parte di un percorso. Abbiamo la forza e la qualità per affrontare subito la gara di Venezia, guardiamo a martedì”.
Palermo, Brunori non è preoccupato
Zero gol in sei partite: questo al momento è lo score del numero 9 del Palermo. Eppure lui non sembra sotto pressione per l’astinenza da reti. Anzi ci pensa lui stesso a ricordare un precedente che potrebbe essere promettente per il prosieguo della stagione: “Non è la prima volta che mi capita di partire a rilento, è già successo. Mi dispiace di non riuscire a dare il mio contributo alla squadra, ma in settimana do sempre il massimo. Con Di Mariano ci conosciamo bene, con gli altri c’è da affinare ancora qualcosa. Ci alleniamo affinché tutto diventi automatico”.
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L’analisi della palla gol
Tra le altre cose, Brunori ha avuto una sola palla gol nella gara tra Palermo e Cosenza. Una chance creata dopo un ottimo lavoro in pressing da parte di Fabio Lucioni. La conclusione del capitano rosanero è però finita facilmente tra le braccia di Micai. Questa l’analisi dell’azione da parte della punta: “L’occasione di Lucioni sul pressing voglio rivederla. Ho provato ad anticipare il tiro per far passare la palla tra le gambe del portiere, ma non ci sono riuscito. C’è rammarico ma non mi piango addosso per un episodio. Testa bassa, domani ci alleniamo e martedì siamo in campo”.
