Ross Pelligra è felice per l’inizio della campagna abbonamenti del Catania. Quasi 3.000 le tessere sottoscritte nel primo giorno di vendita online. Il presidente, intervistato da La Sicilia, ha fatto capire quanto sia importante risollevare dalle ceneri anche il senso di appartenenza per la squadra e per la città: “Io metto anche cuore per il futuro del Catania e la risposta del pubblico mi dà la conferma di quanto i tifosi tengano alla squadra di calcio che è un patrimonio della città. Il Catania è la squadra dei tifosi. Se i bambini frequentano lo stadio, con mamme, papà, zii, cugini, si abituano a seguire la propria squadra del cuore. Che deve essere il Catania, per un senso d’appartenenza e orgoglio”.
L’imprenditore italo-australiano rimarca proprio la necessità di riaccendere la passione anche tra le generazioni più giovani. Il rilancio del Catania passa anche dal sostegno dei più piccoli: “Se non si comincia con questa scelta che parte dalla base, a 14-15 anni i ragazzi perdono la passione per questi colori e la tradizione famigliare rischia di sparire se i ragazzi non vengono allo stadio, dove mio nonno mi portò per la prima volta con i cugini”.
LEGGI ANCHE -> Catania, campagna abbonamenti: prezzi popolari, ecco quando partirà
Le idee di Pelligra per Catania
Per Pelligra Catania non è solo terra di conquista sportiva. Il suo obiettivo è naturalmente quello di riportare la squadra laddove merita di stare. Al contempo, però, ci sono situazioni a livello imprenditoriale alle quali Ross strizza l’occhio: “La mia priorità è la squadra di calcio. Voglio portarla in alto. Il mio lavoro consiste nel valorizzare, ripristinare, acquistare strutture ricettive, stadi, quartieri vivendo in maniera sostenibile. Compriamo zone di città che sono in abbandono e lavoriamo per assicurare un prodotto vivibile”.
Secondo Pelligra è necessario dare ulteriore spinta al tessuto economico e commerciale della città. Per questo motivo emergono idee molto interessanti: “A Catania abbiamo idee per realizzare questi progetti nei settori alberghieri, manufatturiero, delle energie rinnovabili. Molti catanesi sono andati lontano da qui per lavorare. Se le future generazioni riuscissero a restare qui, sarebbero più felici. Abbiamo il sole da sfruttare, avremmo lavoratori felici e motivati”.
Anche perchè così i tifosi si sentono ancor più legati alla città oltre che alla squadra. Per la Catania del futuro Pelligra si aspetta cose bellissime. A partire dalle domeniche in cui giocano i rossoazzurri: “Il giorno della partita deve essere una festa per tutti. Per le famiglie e su questo concetto continuo a insistere. Serve una sinergia di Regione, Comune, Catania SSD, Camera di Commercio. Non posso fare tutto da solo. Se collaboriamo tutti potremo fare qualcosa di propositivo per la città”.