spot_img

Catania, col Ragusa arriva la prima vittoria. Lodi e Sarao piegano gli azzurri

Nella prima partita della Serie D Girone I il Catania ha vinto la prima partita ufficiale del nuovo corso contro il Ragusa: il risultato è di 0-2. Partita rude nei primi minuti, con tanti falli e parecchi cartellini gialli sventolati. Match che cambia volto quando gli etnei trovano il vantaggio con il redivivo Francesco Lodi. Il centrocampista, migliore in campo per distacco, torna così a segnare in rossoazzurro a tre anni dall’ultima esperienza. Da lì la partita prende vita con diverse azioni da una parte e dall’altra. Ma la grande qualità tecnica degli uomini di Giovanni Ferraro ha permesso al Catania di portare a casa i primi tre punti.

Ragusa-Catania, il racconto del primo tempo

I rossoazzurri schierano il 4-3-3 che Giovanni Ferraro ha provato in questo ritiro, con Ciccio Lodi in cabina di regia e il duo composto da Manuel Sarao e Giuseppe De Luca in avanti. In campo anche l’ex Palermo Michele Somma. La risposta dei ragusani è un 3-5-2 inizialmente molto coperto. Sin dai primi secondi di partita grande veemenza nei contrasti e gioco spezzettato. Proprio da una delle punizioni dei primi minuti arriva la prima rete ufficiale del nuovo sodalizio rossoazzurro. A firmarla la bandiera etnea Ciccio Lodi, con un tiro non irresistibile su cui Giuseppe Lumia si è fatto sorprendere. Proprio il capitano etneo è l’uomo più pericoloso dei suoi, tentando sia di impensierire Lumia con tiri da fuori che direttamente da calcio d’angolo, trovando stavolta l’estremo difensore pronto.

Il Ragusa tenta una risposta al vantaggio del Catania, ma ne il tentativo di Layousse Diallo sugli sviluppi da calcio d’angolo, ne quello di Nignama Cess poco dopo, riescono ad impensierire Klavs Bethers. Gli etnei però hanno una marcia in più e trovano il raddoppio con Sarao: al 26′, un rilancio corto Francesco Meola viene raccolto perfettamente da De Luca. La Zanzara vede libero Sarao, che di sinistro lascia partire un gran tiro da fuori, battendo un incolpevole Lumia. La partita sullo 0-2 si ravviva, con i padroni di casa che abbandonano il loro atteggiamento accorto. E per poco non trova la rete con un colpo di testa di Diallo sugli sviluppi di calcio di punizione, su cui Bethers mostra i suoi ottimi riflessi. Sul finire di tempo altre occasioni per Lodi su punizione ma soprattutto per il giovane Mattia Vitale, che allo scadere centra la traversa.

Nel secondo tempo gli etnei controllano la partita

La ripresa si apre con un cambio per il Ragusa, con l’avvicendamento tra Mirko Messina e Matteo Fichera, senza cambiare però l’andamento della partita. Il Catania ha continuato ha produrre diverse palle gol, con gli azzurri che hanno provato a pungere gli avversari in contropiede. Gli uomini di Ferraro dominano nel gioco aereo, arrivando ad essere pericolosi diverse volte in area di rigore. Ma i tentativi di Vitale, Chiarella e Sarao risultano imprecise o facilmente controllabili da Lumia.

L’occasione più ghiotta di questa fase è però la doppia chance capitata sui piedi di Sarao e del neo entrato Andrea Russotto (oggi neo papà). In uno dei tanti contropiedi del match la punta ha tentato una botta di sinistro da dentro l’area, la risposta di Lumia finisce sui piedi del fantasista che a porta vuota spara alto. Il Ragusa ci prova come può, ma la sua spinta si è affievolita nel corso dei minuti. Una punizione di Giovanni Catalano al 58′ facilmente controllata da Bethers è quanto di meglio riescono a produrre gli azzurri. Gli ultimi trenta minuti di partita servono ai ragazzi di Ferraro a controllare facilmente il match, al netto di un contropiede dei padroni di casa sprecato malamente. Primi tre punti per il Catania che comincia al meglio il proprio cammino in Serie D. Da rivedere invece il Ragusa, che ha provato invano ad impensierire gli ospiti.

- Advertisement -spot_img

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Ultimi articoli