L’annoso problema delle infrastrutture sportive in Sicilia rischia di mietere ulteriori vittime. È evidente che la Regione paga un gap che ogni anno diventa più profondo rispetto alle altre. Ancor di più quando si tratta di realtà che ritornano verso i vertici dello sport nazionale. È quello che sta succedendo a Messina con l’Akademia Sant’Anna. La squadra ha vinto il proprio campionato, riuscendo a raggiungere il campionato di A2, secondo livello della Legavolley italiana.
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Akademia, Costantino: “Serve un impianto adeguato”
A confermare il tutto è stato Fabrizio Costantino. Il presidente, a Messina Sportiva, evidenzia tali problematiche: “Ad inizio luglio l’Akademia dovrà inviare alla Legavolley tutti gli incartamenti necessari per ottenere l’iscrizione ufficiale al prossimo campionato”.
Costantino precisa che non ci sono problematiche di tipo economico: “La società in questo senso ci siamo mossi con largo anticipo preparandoci alla possibilità di dover affrontare un campionato così importante e costoso”. Il problema nascerebbe su un altro piano: “Il nodo della questione riguarda la difficoltà di trovare nell’intera provincia messinese degli impianti che possano ottenere le autorizzazioni da parte della Federvolley che, tra l’altro, chiede due palazzetti a norma per poter ufficializzare l’iscrizione al campionato (uno ufficiale e uno sussidiario in casi di emergenza)”.
Costantino: “Messina rischia di perdere una vetrina importante”
L’unico impianto che potrebbe tornare utile in questo senso è il PalaTracuzzi, ma necessita di diverse migliorie. “La maggior parte dei palazzetti comunali è sprovvista di agibilità. In secondo luogo, c’è anche il problema del terreno di gioco, che deve essere necessariamente il taraflex omologato dalla Lega. Il tutto con la conseguente necessità di destinare il palazzetto esclusivamente alla pallavolo”.
Ormai è una corsa contro il tempo. Il rischio è che il capoluogo peloritano perda una grande occasione: “Messina vanta una squadra di Serie A2 nella pallavolo e rischia di perdere quest’occasione che manca da oltre 20 anni. Una vetrina importante per la città, non solamente dal punto di vista meramente sportivo ma anche sociale, economico, turistico”, dice con amarezza il presidente dell’Akademia.
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Akademia, le giocatrici liberate dal vincolo in attesa di notizie
Nel frattempo l’Akademia Sant’Anna ha deciso di liberare le giocatrici che hanno raggiunto la promozione, dando loro la possibilità di accasarsi da altre parti. Secondo il presidente Costantino una scelta necessaria: “É un modo per tutelare le giocatrici, evitando di tenerle bloccate senza avere la certezza di poter effettivamente partecipare al campionato il prossimo anno”.
Una situazione che non permette alla squadra neanche di programmare le strategie sportive della squadra. Un paradosso che potrebbe danneggiare ancora volta la Sicilia sportiva.
