Valerio Antonini si prepara al debutto casalingo del Trapani Shark. Il presidente in conferenza stampa ammette un po’ di tensione alla vigilia: “La prima in casa è sempre la partita più importante per un presidente a livello emotivo. Sento molto il pre-partita. Abbiamo aggiunto Horton che oggi completerà le visite mediche. Speriamo che già domani possa essere convocato dal coach, ma deciderà lui. Era l’ultimo tassello che ci mancava per diventare la squadra più forte nel campionato”.
Domani al PalaShark arriverà Casale Monferrato. Una partita subito importante, che farà da termometro alla situazione in casa granata. Antonini, però, vuole il calore del pubblico: “Sentiamo tutti la responsabilità di fare un campionato importante, di vertice. Anche per ringraziare la città di Trapani che ha risposto al mio appello in maniera straordinaria. Abbiamo superato i 1.500 abbonamenti e si attendono 2.500 persone nella partita di domani. I risultati aiuteranno a consolidare la passione, la fiducia e l’attesa che c’è in città”.
Trapani Shark, Antonini chiede pazienza
Antonini però chiede massimo supporto al Trapani Shark. Per questo fa una richiesta alla cittadinanza trapanese: “Vorrei che la città avesse pazienza, anche se so che sarà complicato. Avremo dei momenti di difficoltà durante l’anno, non possiamo solo vincere. In quei momenti mi aspetto maturità, mi aspetto che la città si stringa attorno alla squadra per dare ai giocatori maggiore determinazione. Mi aspetto il PalaShark sempre pieno, serve sostegno alla società anche nei momenti di difficoltà da parte di tutti”.
Il presidente si è rivelato molto presente, per alcuni forse troppo. In ogni caso prende le sue stesse difese, confrontandosi con alcuni colleghi: “Il problema di tanti presidenti è quello di demandare tante funzioni, quasi tutte. Quello è l’errore più grande che puoi fare quando investi i tuoi soldi. Parte tutto dalla mia presenza, io sarò quasi maniacale nel far capire a chi lavora per me che non mi scappa nulla. Tutti conoscono la linea di comando, le cose continueranno ad andare così. Probabilmente sarò ancora più presente di così”.
Occhi sul settore giovanile
Ad Antonini viene chiesto se il PalaShark sarà aperto anche alle attività del settore giovanile. Il presidente dei granata risponde così: “Voglio portare avanti il settore giovanile con le strutture, che al momento non ci sono. Devo dare la priorità del PalaShark alla prima squadra, deve essere il suo luogo sacro. Costruiremo entro fine novembre una tensostruttura dove ora c’è il campo esterno, che sarà utilizzata dal settore giovanile e dal minibasket. Sarà una struttura moderna, lì giocheranno i giovani”.
In conclusione si parla proprio della capienza dell’ex PalaIlio. L’intenzione di Antonini e di tutto il board del Trapani Shark è di ampliare ulteriormente la capienza: “Attualmente la capienza è di 3.400 posti, con un centinaio di posti che verranno ultimati a breve. I lavori però non sono terminati, voglio portare ai playoff almeno 4.000 persone. Abbiamo acquistato nuove tribune, ma le monterò in una parte dello stadio perchè a livello visivo portavano via troppo spazio. Abbiamo dunque montato nuovi sedili per ultimare la capienza”.