Mario Marino, direttore generale del Trapani, è finito qualche giorno fa al centro di alcune polemica. Il dirigente, arrivato un mese fa al posto di Graziano Strano, si è presentato in conferenza stampa appena una settimana fa, accanto all’ex capitano granata Luca Pagliarulo (oggi responsabile settore giovanile). Ma durante la stessa conferenza, Marino ha esposto le diverse problematiche che ha trovato al suo arrivo. Gestione non soddisfacente degli sponsor, problemi di natura organizzativa ed altro ancora erano finiti nel mirino del dirigente. Questo si era anche soffermato sull’allontanamento dell’ex direttore dell’area tecnica Giuseppe Carbonaro. Interventi che nelle intenzioni di Marino volevano chiudere le polemiche già sorte nei giorni precedenti alla presentazione. Cosa evidentemente non riuscita all’atto pratico, così il d.g. ha rilasciato una nota per chiarire il suo pensiero.
Trapani, Marino: “Concetti non espressi nel modo migliore. Strano, un amico”
In una nota pubblicata sul sito ufficiale del Trapani, Marino chiarisce il suo pensiero sul predecessore nel ruolo, Graziano Strano: “Sicuramente non ho offeso il lavoro svolto dal Direttore Strano e anzi so bene delle tante e delle molte difficoltà iniziali trovate e che aveva portato avanti e del quale ne va dato atto e merito. Graziano è un mio amico, ci conosciamo da tantissimi anni, e per me tale rimane. Ricordo che si è dimesso e che sono stato chiamato, inaspettatamente, dal Presidente dottor Marco La Rosa dopo diversi giorni”.
Ma c’è spazio anche per la polemica sulla questione Carbonaro: “Della scelta fatta su Peppe Carbonaro mi è sembrato meglio evidenziare la giusta natura tecnica della decisione. Le speculazioni sulle battute rilasciate in conferenza stampa dallo stesso nel giorno di presentazione davano un segnale di danni ed altro che potesse subirne la stessa Società. Peppe è stato un mio giocatore all’Acireale di C2 allenata da Mister Walter Mazzarri. Mi è dispiaciuto comunicare allo stesso Carbonaro la decisione societaria e forse fatta anche in un modo troppo sbrigativo. Rimane sempre per me una persona che stimo, che rispetto e lui sa”.
Marino e la battuta sul Paterno: “Ho chiesto scusa a tutti”
Nei meandri della conferenza era venuta fuori una valutazione anche su una delle avversarie del prossimo campionato. Si tratta del Paternò, di cui Marino sembrava dare una visione di squadra non pronta per il campionato. Visione smentita dal dirigente: “Della battuta molto “ironica“ sul Paternò … Vero che può dare nel sentirla un effetto brutto e sgradevole per la squadra e per la Società. Ne ho subito parlato con i miei vecchi amici oggi al Paternò Calcio e che sono il Direttore Generale Ciccio Pannitteri e Mister Peppe Pagana, loro hanno capito ed io ho chiesto scusa a loro e che ho fatte anche come Dirigente del Trapani alla Società Paternò e per conoscenza alla sua calorosa tifoseria tutta. Sanno bene il rispetto avuto da sempre per questa Società e la mia stima e amicizia con il Sindaco Dott. Nino Naso, con l’ex Presidente Ivan Mazzamuto, con Mister Angelo Busetta e con i tanti giocatori paternesi che ho avuto come compagni di squadra o come giocatori nelle squadre da me guidate”.
