Marco Baldineti applaude il suo Telimar Palermo. Al termine della partita vinta contro il Barcelona il coach ha sottolineato la bravura dei suoi ragazzi nel restare sul pezzo. “Il nervosismo non è stato creato da noi – ha detto – . Sono state decisioni molto strane. Hanno tenuto il gioco fermo per qualche minuto ma non ho capito cosa abbiano dato. Alla fine però la cosa importante è che la mia squadra ha giocato una grande partita, ha battuto una squadra molto forte e ha dimostrato di essere una squadra forte e viva. Hanno giocato tutti e bene, questo è importante”.
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Telimar, Baldineti applaude il pubblico
Baldineti ha rimarcato la presenza del pubblico alla Piscina Comunale. Una presenza sparuta ma comunque fondamentale per la squadra: “Il pubblico è importantissimo. Ero venuto a Palermo da avversario e c’era la piscina piena, non vedevo l’ora di allenare qui. Poi da allora non siamo riusciti ad avere la tribuna aperta. Anche 200-250 persone per noi sono importantissime, ci danno una mano e ci incoraggiano. Ci può essere anche un leggero condizionamento agli arbitri”.
Il Telimar ha difeso benissimo in inferiorità numerica, concedendo solo 3 gol. Il segno di una grinta che va oltre alcuni limiti tattici, difficili da limare a causa del calendario fitto: “C’è tanta grinta e voglia di fare, in alcune circostanze siamo carenti. Ci stiamo lavorando, ma con tutte queste partite certe cose si tralasciano perchè hai troppe altre cose da fare. Ci stiamo allenando poco, dobbiamo curare i dettagli e devi avere un po’ di tempo. Noi siamo sempre in giro, diamo sempre il massimo nel minimo tempo”.
Grazie alla società
Fuori dalle domande, Baldineti ha rimarcato l’ottimo lavoro della dirigenza del Telimar. Una società in grado di portare la grande pallanuoto a Palermo nonostante tante difficoltà: “Questo è il mio quarto anno, volevo ringraziare la società. Se Palermo ha queste partite il merito è del nostro presidente che riesce a fare sempre una squadra forte e creare situazioni per cui la grande pallanuoto viene a Palermo”.
Infine si parla della gestione del roster. Baldineti ammette di aver avuto meno difficoltà rispetto a un anno fa. Il motivo principale è la costruzione di un organico molto simile rispetto a quello precedente: “L’anno scorso siamo partiti un po’ in sordina ma ci siamo messi dietro formazioni più attrezzate. Nei primi 7 giocatori avevo quattro nuovi, quest’anno è stato inserito un solo giocatore nei 7 che giocano di più. Questo ha agevolato i meccanismi e gli automatismi. In questa partita ci sarebbe stato un dispendio di energie enorme. Mercoledì abbiamo una partita fondamentale in casa, spero ci sia di nuovo il pubblico, siamo obbligati a vincere”.
