Sfuma il sogno della promozione in Primavera 2 per il Palermo. La formazione rosanero viene sconfitta nella finalissima giocata sul campo neutro di Cesena dal Padova. Gli uomini allenati da Stefano Di Benedetto sono risultati inferiori sul piano del gioco alla compagine veneta, che nell’arco dei 90 minuti ha meritato di approdare al piano di sopra del calcio giovanile nazionale. Resta comunque una grande stagione condotta dai giovani rosanero, che avranno tutte le carte in regola per riprovarci nella prossima annata.
Grande equilibrio nel match per la prima metà della prima frazione, con pochissime occasioni dalle due difese. In particolare da quella del Palermo che sfodera a sorpresa Alessio Buttaro, “prestato” da Baldini per l’occasione al collega Di Benedetto. Al 21′, però, il Padova passa in vantaggio: Campion approfitta di una carambola favorevole e da pochi passi non può fare altro che segnare. I rosa ci provano con Corona la cui mira è però imprecisa, poi Parisi sfiora il pareggio con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La gara viaggia sui binari dell’equilibrio ma si torna negli spogliatoi con i ragazzi di mister Ottoni in vantaggio.
Nella ripresa Di Benedetto cambia qualcosa ma dopo 5 minuti arriva il raddoppio. Ejesi, il migliore in campo per distacco, scambia con Campion e dopo una gran giocata batte Misseri per il raddoppio. È un gol che potrebbe tagliare le gambe alla formazione Primavera del Palermo, che però non molla e si spinge in avanti per riaprire i giochi. E così, dopo una palla gol non sfruttata dal solito Ejesi ci pensa Giglio a riaprire tutto: il fantasista si presenta nel cuore dell’area e col sinistro batte Fortini. I rosa ci provano con tutte le proprie forze, Corona esalta le doti del portiere padovano prima dell’azione che chiude il match. Ennesima fuga di Ejesi, il quale prova a dribblare Misseri ma viene steso: calcio di rigore trasformato da Miccoli per il 3-1 che regala la promozione al Padova.