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Pelligra Group vuole Catania. Il progetto: “Serie A, Torre del Grifo e sviluppo territoriale”

Arriva il comunicato da parte di una delle quattro cordate che partecipano al bando per il nuovo Catania. Stiamo parlando di Pelligra Group Pty Ltd. È la cordata che batte bandiera australiana e che ha partecipato attraverso l’intercessione di Dante Scibilia. Gli imprenditori che operano nel continente oceanico hanno deciso di entrare in corsa su suggerimento di Joe Tacopina. Intanto la cordata ha manifestato l’interesse a partecipare con una società in rappresentanza della città di Catania. L’obiettivo è quello di partecipare al campionato di calcio di Serie D nella stagione sportiva 2022/2023.

Catania, Pelligra Group si presenta

“L’istanza – si legge nella nota ufficiale – è stata depositata dall’advisor Dante Scibilia con un invio di un fascicolo di 225 pagine. Pelligra Group Pty Ltd, società con sede in Australia ed insediamenti anche in Cina, India e nelle Filippine, è leader mondiale nella pianificazione generale e nella progettazione edilizia e urbana, nel ramo immobiliare (costruzione, proprietà, manutenzione, vendite e leasing “chiavi in mano”), nell’ammodernamento, nella trasformazione e nella ristrutturazione degli edifici, nella realizzazione di aree aziendali ed infrastrutture sportive, alberghiere e turistiche, nella strategia ambientale e nella bonifica. L’espansione dell’interesse al mondo dello sport e dell’intrattenimento ha condotto Pelligra Group all’ampliamento del portfolio con acquisizioni di club di calcio, basket, hockey su ghiaccio e baseball, stadi, palestre, campi da golf, cinema”.

Le intenzioni del patron

Ross Pelligra, presidente della società Pelligra Group Pty Ltd, illustra presupposti e logiche alla base della sua scelta: “Sono fermamente convinto delle potenzialità della città di Catania, che ha un grande fascino internazionale, e delle rilevanti prospettive del club: ne ho discusso a lungo con dirigenti ed ex calciatori che conoscono bene il calcio italiano, come Mark Bresciano e Vincent Grella che sono e saranno al mio fianco. Qualora il nostro progetto fosse ritenuto il più adatto per una rinascita attesa da tutta l’Italia sportiva e non solo dai catanesi, l’investimento garantito sarebbe molto consistente e riguarderebbe l’intero territorio, non la sola realtà calcistica che è comunque preponderante. Se l’onore della maglia rossazzurra fosse concesso a noi, non appena dovessimo ritrovarci nelle condizioni giuridiche di poter acquisire la proprietà del centro sportivo “Torre del Grifo Village” lo faremmo immediatamente. Così vorremmo procedere anche per il recupero dello stemma e della denominazione del Calcio Catania, perché so quanto vale l’identità, per il catanese”.

Occhi su giovanili e calcio femminile

“Settore giovanile – prosegue Pelligra – , calcio femminile e attività del club in ambito sociale, nella nostra idea, sono elementi importanti nella quotidianità perché la crescita del club passa attraverso lo sviluppo del movimento calcistico e territoriale a partire dall’attenzione all’educazione sportiva dei più piccolip. Le origini della mia famiglia sono siciliane e fin da quando mi è stato proposto dai miei advisors di valutare la situazione, circa due settimane fa, sento forte il desiderio di creare occupazione e benessere in questa splendida isola. Sono e siamo consapevoli di dover investire molto e bene per riportare il Catania laddove merita di stare: è un obiettivo obbligato per tutti i concorrenti sulla scena della manifestazione d’interesse, ai quali nella mia idea di fair play va riconosciuto un impegno sano e genuino. Consentitemi di ringraziare tutti gli interlocutori che mi hanno permesso di maturare infine, in piena consapevolezza e con grande entusiasmo, l’idea di lavorare incessantemente per riportare gioia e orgoglio tra i tifosi rossazzurri”.

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