Il Villaurea prosegue nella sua stagione da sogno con la formazione Under 19. La formazione neroverde, allenata dai tecnico Bertucci e Speciale, conquista la finale scudetto di categoria, dopo aver sconfitto in maniera netta in semifinale il Cardano 91. Punteggio di 0-4 per una partita che non ha avuto storia fin dall’inizio, visto che il punteggio è stato sbloccato dopo meno di un minuto. Poi è stata una autentica passerella per capitan Quinario e compagni, i quali hanno giocato una grande partita contro un avversario che (va detto) era in emergenza con appena sei effettivi. Ora per i siciliani c’è da affrontare l’ultimo ostacolo, l’Italservice Pesaro, nella finalissima in programma domenica mattina in quel di Prato.
Passano 51 secondi e arriva subito il gol dei neroverdi, con l’ottimo intervento di Quinario sul secondo palo. I palermitani riescono a tenere il pallino del gioco contro un Cardano che invece fa fatica e subisce subito il raddoppio. È ancora Quinario a finalizzare un’azione splendida degli uomini di Bertucci e Speciale. La Barbera spreca addirittura la ripartenza del possibile 0-3, poi i biancoblu tentano la reazione ma il Villaurea gestice tutto bene. Cardano che paga soprattutto le rotazioni molto corte, anche se va vicinissimo al gol con Lo Russo e Negri. Muratore e ancora Quinario sfiorano il tris, poi Scalavino va in contropiede e trova lo 0-3 poco prima dell’intervallo di metà gara.
Al rientro delle squadre sul parquet è inevitabilmente il Cardano a provarci, vista la necessità di rimontare. Marazzi ci prova ma non trova la porta, poi Orlando divora il gol del poker in contropiede. Dopo i primi minuti di assedio da parte dei lombardi il Villaurea torna a gestire i ritmi. Pica si oppone due volte a La Piana, in mezzo un altro ottimo intervento in uscita su La Barbera. I tempi sembrano essere maturi per la rete del poker neroverde, anche se manca il colpo del ko ai ragazzi palermitani. Allora il Cardano ci riprova ancora con Negri, ma Azzarello si oppone bene. A 5′ dalla fine Scalavino colpisce il palo, ma ci pensa Orlando a scrivere lo 0-4 in ripartenza.