Patryk Peda tra SPAL, Polonia e Palermo. Il difensore classe 2002, in questi mesi, si sta togliendo non poche soddisfazioni, sia dentro che fuori dal campo. La sessione di calciomercato ha visto il suo nome caldo sul gong, poi l’ennesima conferma delle sue qualità nel campionato di Serie C in corso con 7 presenze condite da un gol. La vera sorpresa, però, è arrivata con la convocazione in Nazionale maggiore, con l’esordio nelle gare contro Far Oer e Moldavia valide per le qualificazioni a Euro 2024. A parlare del giovane talento, tra passato, presente e futuro, in una intervista concessa in esclusiva a Sporticily è Giovanni Ferro. L’avvocato rappresenta il calciatore insieme a Giampiero Pocetta, fondatore della GP Soccer and Management S.r.l.
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Patryk Peda brilla con la SPAL e conquista la Polonia
La SPAL per Patryk Peda è casa, sebbene quest’estate il giocatore abbia accettato la corte del Palermo. In totale, con la maglia degli estensi, ha collezionato 42 presenze e 2 reti in tre stagioni. “Siamo molto soddisfatti del suo avvio di stagione. Sta giocando con continuità e sta dando il suo contributo. È in un ambiente in cui può lavorare, migliorare e crescere”, ha sottolineato il procuratore del polacco.
È proprio in virtù delle prestazioni lodevoli con gli estensi che si è meritato la convocazione della Polonia. “Era felicissimo. Il c.t. (Michal Probierz, ndr) lo aveva contattato qualche settimana fa per informarlo che c’era la possibilità che venisse chiamato. Poi è arrivata la conferma ufficiale. A 21 anni non capita spesso di avere una possibilità così importante”.
Patryk Peda, da parte sua, non ha deluso le aspettative. “L’impatto che ha avuto in queste due partite da titolare con la Nazionale contribuirà sicuramente a consacrarlo come un giocatore di importanti prospettive. Le prestazioni sono state positive. Penso siano contenti sia la dirigenza che i tifosi del Palermo, che quanto prima potranno contare sui suoi servigi”.
Patryk Peda al Palermo: l’affare di calciomercato
Il Palermo, infatti, non si è fatto scappare la possibilità di aggiudicarsi le prestazioni di Patryk Peda. “L’avvio della trattativa è derivato da una felice intuizione di Giampiero Pocetta, il socio di maggioranza della nostra agenzia. È lui che durante l’estate ha condotto un fitto scambio di informazioni con Riccardo Bigon. Negli ultimi minuti della sessione di calciomercato siamo riusciti per fortuna a concretizzare questo trasferimento, che è stato abbastanza laborioso”.
La complessità dell’operazione derivava proprio dalle qualità del giocatore e dalle prospettive future. “C’è voluto un po’ di tempo per sistemare il tutto, anche perché la SPAL non voleva privarsene. Alla fine Pocetta e Bigon hanno portato a termine con successo la trattativa. Il giocatore da parte sua ha avuto un grande riscontro dal punto di vista dell’entusiasmo. Non ci ha pensato due volte ad accettare l’offerta del Palermo e ha cercato di facilitare il buon esito del dialogo”.
Il Palermo ha deciso di lasciare il difensore in prestito alla SPAL per quest’anno, ma il futuro è già scritto. “So che Patryk ha parlato direttamente con Bigon, si è instaurato un rapporto di stima reciproca. Ha molta voglia di intraprendere un percorso importante con una società storica. Il club, tra l’altro, oggi è legato al City Group, uno dei gruppi più importanti al mondo”.
L’ipotesi trasferimento dalla SPAL al Palermo a gennaio
Patryk Peda non vede l’ora dunque di vestire la maglia rosanero. L’appuntamento dovrebbe essere previsto per la prossima stagione, ma non è da escludere la possibilità che alcune valutazioni vengano fatte a gennaio. Anche se per il momento il Palermo ha gli slot pieni e dei fedelissimi in difesa.
“Un pensiero di questo genere è prematuro. La sessione invernale è distante, può accadere qualsiasi cosa in questi mesi. Ogni variabile non va data per scontata. La volontà del mio assistito oggi è di aiutare la SPAL in un percorso di risalita verso categorie che competono a club simili”, ha chiarito Giovanni Ferro.
Ma nulla è impossibile. In Serie B, d’altronde, il difensore ci ha già giocato, proprio con la maglia degli estensi, per due stagioni. “Se i due club dovessero accordarsi e ci fosse la possibilità di portare Peda a Palermo già a gennaio, ne sarebbe altrettanto felice. Il ritorno in una categoria superiore sarebbe uno step di crescita importante”.
E conclude: “Credo che, conoscendo il ragazzo da tempo, per la sua professionalità, se ci saranno da affrontare le sfide del campo lo farà con serenità e sicurezza. Sia con la SPAL che col Palermo”.
