Prende il via in questo weekend la seconda fase del campionato di pallanuoto di Serie A. Le tre formazioni siciliane, così come le altre nove che compongono la massima serie al maschile, sono state divise in due poule che ovviamente andranno a differire in base all’obiettivo finale delle rispettive classifiche. Da una parte c’è la Poule scudetto con le migliori sei del girone di andata. Dall’altra parte troviamo la Poule retrocessione, in cui militano le squadre piazzate dal settimo all’ultimo posto.
Nel primo blocco, quello che si giocherà la vittoria del campionato, troviamo Telimar Palermo e Ortigia Siracusa. A giocarsi invece la permanenza nel massimo campionato ci sarà il Nuoto Catania. Tre squadre con obiettivi e anche con momenti di forma e psicologici diversi. Tutte e tre, però, hanno l’obiettivo di concludere nel migliore dei modi la stagione, sognando in grande. Ma andiamo a vedere come prenderà il via la seconda fase della stagione 2021/2022.
Pallanuoto, Telimar e Ortigia a caccia dello scudetto
Partiamo dal sodalizio palermitano, reduce dalla splendida qualificazione alla finale di Euro Cup. Il primo avversario di questa poule scudetto sarà la Pallanuoto Trieste. Un impegno molto complicato che viene presentato dal presidente del club dell’Addaura Marcello Giliberti: “Avremmo preferito una ripresa di Campionato un po’ più soft, magari in casa, avendo giocato l’ultima del girone di andata in trasferta e avendo avuto i primi due mesi del girone di andata veramente pesanti, ma purtroppo ancora una volta i sorteggi non ci sono stati favorevoli. sarà uno scontro diretto, che varrà molto per la classifica di fine stagione. Il Trieste è un club davvero ben organizzato, con una Dirigenza di qualità molto dinamic, un tecnico attento e competente e una rosa di primissima fascia con un mix di giocatori qualitativamente davvero eccellenti. Sarà, come sempre negli ultimi anni, una bella battaglia, che cercheremo di onorare al meglio”.
L’Ortigia Siracusa dovrà affrontare se possibile un impegno ancor più arduo. Gli aretusei saranno di scena contro la AN Brescia, una delle principali favorite per lo scudetto. Queste le parole del coach Stefano Piccardo: “Il Brescia si può affrontare o provando a giocare all’arma bianca, ma sarebbe un suicidio, oppure cercando di giocare in maniera accorta, soprattutto per prevenire quello che è il loro punto di forza, che hanno messo in mostra in Europa e in Italia, ossia la ripartenza, il contropiede. Loro muovono l’acqua per quattro tempi, senza pausa, attaccando sempre la prima linea. Sul lungo della partita, nelle fasi in cui sei stanco, diventa difficile difendere. Loro infliggono dei gap che indirizzano sempre le partite. A ciò si aggiunge la qualità individuale della squadra”.
Nuoto Catania, l’obiettivo è salvarsi
Chiudiamo con la prima giornata della poule retrocessione con il match tra il Nuoto Catania e la Roma Nuoto. Turno casalingo che gli etnei non possono sbagliare, come rimarca alla vigilia il coach Giuseppe Dato: “Le prime due, tre partite diranno già molto su quello che sarà il proseguo di questo campionato. Il Quinto è sostanzialmente salvo con 18 punti, la Lazio (ultima con un punto) non deve sbagliare nulla se vuole rientrare nella corsa salvezza, e noi e la Roma avendo entrambe sette punti in classifica possiamo sbagliare davvero pochissimo. La nostra idea di partenza è quella di evitare i play-out, poi se questa salvezza dovesse passare da quella fase ce ne faremo una ragione. Da neopromossi bisogna mettere in conto tutto, però fa rabbia pensare a tutti i punti che abbiamo perso nei minuti/secondi finali”.
