Il Palermo ha necessità di ripartire da una base solida dopo le dimissioni improvvise del tecnico Silvio Baldini e del direttore sportivo Renzo Castagnini. Entrambi hanno deciso di lasciare il club perché non si sentivano più al centro del progetto. Sul capitolo ds ci sono ancora diverse perplessità, per stabilire invece chi sarà l’erede dell’allenatore toscano si stanno analizzando alcuni profili. Il presidente Dario Mirri ha confermato che non servirà agire di fretta, la scelta del nuovo tecnico potrebbe arrivare anche tra un paio di giorni.
In pole si pone saldamente Eugenio Corini che gode della stima dell’intera dirigenza rosanero. L’ex tecnico del Brescia sarebbe il profilo adatto a sostituire il dimissionario Baldini, da Gardini fino al presidente Mirri vorrebbero puntare sull’ex capitano. Si è espresso positivamente su Corini, scrive ‘La Gazzetta dello Sport’, anche Zavagno scritturato dal City Group per gestire le questioni tecniche del club.
C’è poi un secondo gruppetto che vede la presenza di due tecnici. Tutti allenatori in cerca di riscatto: Luca D’Angelo, clamorosamente disoccupato dopo la finale playoff con il Pisa; Roberto D’Aversa, che può ripartire dalla Serie B dopo i flop al Parma e alla Sampdoria.
I colloqui
Da quest’oggi inizieranno i colloqui con i profili selezionati per scegliere chi sarà il prossimo allenatore del Palermo. Ad avere l’ultima parola in merito sarà quel Brian Marwood, il dirigente del City avrà pieni poteri in merito dopo aver studiato attentamente i candidati. Si lavora strenuamente per consegnare la squadra al nuovo allenatore in vista del secondo impegno di Coppa Italia a Torino e dell’esordio in campionato contro il Perugia. Il Palermo nel frattempo è un organico da completare, ma per definire la rosa servirà accettare le richieste del nuovo tecnico. La giornata decisiva per scegliere il tecnico potrebbe essere quella di mercoledì, sarebbe la soluzione migliore per programmare senza patemi d’animo la nuova stagione.
