Il Palermo batte il Perugia e inizia bene nel campionato di Serie B. Prosegue la striscia vincente della formazione rosanero tra le mura amiche del “Barbera”, che dura ormai dallo scorso campionato di C. E parte nel migliore dei modi anche l’avventura di Eugenio Corini sulla panchina dei siciliani, al termine di una partita in cui i padroni di casa hanno sofferto solo in avvio di ripresa. Alla fine dei conti la vittoria del Palermo appare meritata, per mole di gioco creata soprattutto nel primo tempo. Un successo che fa ben sperare in vista della prima trasferta del campionato, quella del prossimo 19 agosto sul campo del Bari.
Palermo-Perugia, il racconto del primo tempo
I rosanero giocano un ottimo primo tempo, soprattutto dal punto di vista della creazione di azioni. La formazione di Corini obbliga gli ospiti nella propria metà campo praticamente per tutta la prima frazione. Nessun pericolo per Pigliacelli e per i compagni della difesa, mentre dall’altra parte Floriano e compagni sembrano ispirati. Ed è proprio il numero 7, insignito della fascia da capitano dopo l’addio di De Rose, innesca l’azione del vantaggio: fuga in contropiede da calcio d’angolo per gli umbri, palla a Elia che viene steso da Lisi in area. Espulsione per il perugino e rigore, che Brunori trasforma da maestro. Perugia spaesato dopo il pugno da ko e incapace di reagire, il Palermo riesce a raddoppiare ma Elia è in fuorigioco millimetrico su assist di Brunori.
Elia spezza il buon momento umbro
Il Perugia esce dagli spogliatoi alla grande e mette all’angolo il Palermo, che ci prova su punizione con Valente. Gli uomini di Castori partono forte e hanno anche una grande palla gol: errore di Nedelcearu, la palla arriva a Melchiorri che da pochissimi metri non trova il bersaglio. Un’occasione che gli umbri rimpiangeranno, visto che il Palermo raddoppia a metà ripresa: grande traccia in profondità di Brunori per Elia, che stavolta è in posizione regolare e batte Gori. Castori prova a cambiare qualcosa, dall’altra parte il nuovo entrato Stoppa prova a mettersi in luce ma non centra i pali. Il Perugia si risveglia ma il tiro di Juan viene murato. Ci prova anche Vulic con una punizione ben smanacciata da Pigliacelli, in precedenza occasione anche per Buttaro.
Il finale è però tutto per il Palermo, che vince e convince superando un ostacolo complicato. Ora la testa va a Bari.