A prendere la parola in conferenza stampa, alla vigilia del match tra Palermo e Taranto, è stato Mauro Nardini. Il vice di Silvio Baldini, bloccato a casa col Covid, ha risposto sull’atteggiamento della squadra nelle ultime partite: “La squadra non è mai mancata nell’impegno e la convinzione di affrontare le partite con la mentalità vincente. Poi ci sono dei momenti non facili che vengono attraversate e non si trovano le soluzioni di gioco. In queste tre partite nonostante pareggi contro squadre di bassa classifica siamo anche stati condannati da episodi. Chiaramente l’atteggiamento deve essere diverso e dobbiamo tornare a essere quelli che hanno segnato tanti gol nelle partite precedenti”.
Nardini è consapevole del fatto che giocare a Palermo non è facile. Per questo motivo è necessario avere un atteggiamento diverso per raggiungere l’obiettivo: “Giochiamo in una piazza molto importante, i ragazzi sono coscienti di dover tirare fuori qualcosa in più. Il nostro obiettivo è la Serie B, quindi da qui alla fine del campionato dobbiamo arrivare più vicino possibile a Catanzaro e Bari”. A proposito dello schieramento da opporre al Taranto, stavolta non arrivano indicazioni: “Noi la formazione la comunichiamo domani, il mister ha detto che dobbiamo ancora consultarci prima di decidere chi gioca”.
La formazione non si sa ancora
Proprio a proposito della formazione, il vice di Baldini ha parlato anche di una squadra camaleontica come quella vista nelle ultime gare: “Lavoro col mister da cinque anni e lui li considera tutti titolari. Logicamente ci sono giocatori con caratteristiche particolari e non facili da sostituire. Siamo sullo stesso livello, qualcuno ha più esperienza e ha più campionati addosso, ma il mister tiene tutti sulla corda e fa giocare chi merita. Non cambia soluzioni per darsi la zappa sui piedi. Il fatto di cambiare è legato a dare motivazioni al gruppo e rendere tutti partecipi, posso assicurare che anche in altre piazze questo lavoro ha portato dei frutti”.
Nardini risponde anche a chi gli chiede di un gruppo più chiuso in se stesso. Soprattutto dopo le critiche piovute in seguito agli ultimi tre pareggi: “La vittoria di Avellino ci ha fatto prendere molta autostima, ma non abbiamo affrontato le tre partite in maniera sbagliata. Siamo partiti per fare delle grandi partite. Poi ci sta che il gioco non viene fuori come lo provi in settimana. Il gruppo è fantastico, non vogliamo isolarci perchè sappiamo che all’esterno c’è un sogno e abbiamo bisogno di tutti. Non vogliamo sentire troppa negatività perchè conosciamo il nostro valore, ma siamo coscienti della nostra forza”.
Si chiude parlando del Taranto, l’avversario di domani. Una squadra che non gioca da diversi giorni, il che per Nardini non è per forza un vantaggio: “Potrebbe essere un vantaggio per loro aver trovato un po’ di energie e anche qualche giocatore. Da parte nostra il fatto di giocare ci permette di avere continuità. Il fatto di affrontarli domani potrebbe essere un vantaggio per noi perchè veniamo da partite in cui non eravamo quelli di prima. Giocare subito ci consente di riscattarci e fare una prestazione importante. Per noi deve essere una grande cosa giocare domani”.
