Dario Mirri, presidente del Palermo, ha ricevuto il Premio Ussi Estate 2022. Il numero uno rosanero ha ritirato l’onorificenza personalmente questo pomeriggio al Country Club. Un dono che lo rende orgoglioso di quanto fatto ai vertici del club di Viale del Fante: dalla rinascita dopo il fallimento in Serie D fino alla cessione a City Football Group.
“Sono tutt’oggi emozionato. Il premio non è per me ma per il Palermo. Abbiamo raggiunto un obiettivo di azienda. Voglio pensare al futuro, i tre anni che si sono chiusi sono stati bellissimi. Non dobbiamo fermarci, anzi lavorare per i prossimi obiettivi”, queste le sue dichiarazioni.
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Mirri e il suo Palermo: un futuro da scrivere
Il più grande obiettivo di Dario Mirri è stato realizzato qualche settimana fa. Il presidente del Palermo è riuscito a riservare un futuro glorioso alla squadra della sua città attraverso il passaggio di quote alla holding di Mansour. Adesso il club di Viale del Fante appartiene alla galassia del Manchester City. “Ho fatto di tutto per raggiungere il closing che era il mio desiderio, quello di consegnare la squadra in mani migliori. Ora tutto quello che ruota attorno a una grande squadra come il Palermo ha un’opportunità strepitosa”, ha sottolineato.
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In merito a ciò che accadrà sul campo non si sbilancia. L’obiettivo però è tornare ai vertici del calcio italiano. Sia quest’anno oppure il prossimo. “Il tifoso segue l’allenatore, il presidente deve tenere i piedi per terra. Abbiamo un progetto di medio-lungo termine ma se i ragazzi dovessero raggiungere al più presto l’obiettivo della Serie A insieme a Baldini sarebbe meraviglioso. Abbiamo raggiunto un sogno con un lavoro di tre mesi. Nulla è impossibile”, così Dario Mirri ha concluso il suo intervento in occasione della consegna del Premio Ussi Estate 2022.
