Martina Trevisan arriva al Palermo Ladies Open con tutta la voglia di fare bene. Protagonista in conferenza stampa, la tennista toscana svela di giocare per la prima volta un torneo da testa di serie numero 1: “Non è una cosa alla quale sono abituata. È molto bello, forse c’è più responsabilità ma dovrò vedere partita dopo partita. Non guardo i ranking, tutte le partite saranno difficili, anzi forse le avversarie cercheranno di dare il meglio”.
Ci sono tante connazionali nella parte alta del tabellone, quella da lei comandata. In ogni caso tutto il movimento azzurro al femminile sembra crescere a vista d’occhio: “Non guardo spesso il tabellone guardo partita dopo partita. Va bene così, siamo in Italia ed è giusto che ci siano tante italiane. In questo momento i risultati che ho ottenuto mi hanno portato in testa. Forse ora sono la capofila e ne sono contenta. Ci alleniamo tanto, diamo il massimo ogni giorno, speriamo possano arrivare tanti risultati”.
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L’esplosione della stella Trevisan
Martina Trevisan arriva dagli ultimi tornei su erba in cui non sono arrivati risultati eccellenti. Dunque la numero 1 d’Italia saluta con gioia il ritorno sul rosso: “Credo che sulla terra io abbia più esperienza ed è più semplice passare da erba a terra e non viceversa. Sto ritrovando buone sensazioni, la parentesi su erba non è andata benissimo ma non me la sono presa più di tanto. Devo convincermi che posso fare bene anche lì”.
Il doppio exploit al Roland Garros del 2020 e di quest’anno ha consentito a Martina di volare nel ranking. Ma tutto nasce da lontano, come sempre accade per una campionessa: “Tutto parte da un lavoro che nasce alcuni anni fa. Soprattutto l’anno scorso che è stato difficile anche se ho continuato a lavorare e a crederci. I risultati sono il frutto del lavoro fatto negli anni passati. Non è un punto di arrivo, è un buon momento di un lungo viaggio. L’asticella si è alzata, voglio continuare a lavorare tanto”.
Naturalmente il suo obiettivo è vincere il 33° Palermo Ladies Open. A maggior ragione per via della prima testa di serie: “Ognuna di noi arriva in un torneo per vincere. È giusto vedere partita per partita, ma giocare in Italia è sempre più bello. All’estero non si sta male ma in Italia ti senti a casa. Alla classifica guardo poco. Cercherò di restare tds negli slam, non sono frasi fatte ma con il duro lavoro posso riuscirci”.
