Il Palermo deve ritrovare tranquillità e risultati dopo le due sconfitte di fila rimediate contro Ascoli e Reggina. Sei le reti subite in due gare dai rosanero che adesso devono rialzarsi, davanti venerdì sera si ritroveranno però la corazzata Genoa che è una delle candidate numero uno alla promozione in Serie A.
Corini studia le mosse anti Genoa
Mister Eugenio Corini, scrive l’edizione de ‘Il Giornale di Sicilia’, ha intenzione di continuare a puntare sul 4-3-3 nonostante contro la Reggina non abbia palesemente funzionato. A centrocampo l’unica certezza è rappresentata da Leo Stulac che ha il posto assicurato, ai lati dello sloveno a giocarsi il posto saranno Saric, Segre e il neo acquisto Claudio Gomes. Il giovane talento arrivato dal Manchester City, soprannominato ‘Kantè‘, potrebbe avere una chance nella sfida contro i rossoblu di Blessin. Nel mix c’è anche Damiani che però potrebbe partire dalla panchina, out Jeremie Broh che ha lavorato a parte proseguendo le terapie. Il tecnico bresciano ha provato anche un modulo speculare a quello dei prossimi avversari (4-4-2), ma la messa in atto di questo sistema di gioco appare improbabile. Si va dunque nuovamente verso il 4-3-3, in avanti sull’esterno conferma per Di Mariano mentre si giocheranno il posto Elia e Valente.
Il futuro di Rinaudo e Zavagno
In merito alla posizione occupata da Leandro Rinaudo e Luciano Zavagno, nei prossimi giorni potrebbero arrivare novità. L’ex difensore del Palermo si era adattato al ruolo di direttore sportivo in sostituzione del dimissionario Renzo Castagnini, ma la sua permanenza in tale ruolo resta viva. Il dirigente argentino, invece, sarebbe dovuto restare fino al termine della sessione di mercato, ma non è ancora partito alla volta di Manchester e tutto fa pensare a una riconferma. Un binomio quello Rinaudo–Zavagno gradito dalla società che potrebbe decidere di continuare su questa strada. Intanto il Palermo si prepara al big match di venerdì contro il Genoa.
