Eugenio Corini analizza la vittoria del Palermo sul Brescia. Queste le parole del tecnico in conferenza stampa: “Quando si vince ci sono dei risvolti. Oggi era importante interrompere il flusso delle due sconfitte. Avevo bisogno di una fisicità di un certo tipo, avevo detto che mi sarei dovuto assumere qualche rischio per mettere in campo un certo tipo di squadra. Con Coulibaly mi sono assunto un rischio ma l’ho visto bene negli ultimi allenamenti. È lo spirito che abbiamo messo in campo, la voglia di vincere. C’erano infortunati al rientro. Questa è la classica partita in cui sai che devi rischiare qualcosa, fino all’ultimo abbiamo letto la partita e abbiamo vinto con energia e volontà”.
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Palermo, Corini perde Ceccaroni
L’infortunio di Pietro Ceccaroni è la nota stonata di stasera. Ivan Marconi, entrato al suo posto, ha fatto bene: “Pietro non sarà disponibile col Cittadella, poi faremo degli esami. Per fortuna abbiamo la sosta, pensiamo si tratti di uno stiramento al flessore. Su Marconi avevo già una mezza idea di farlo giocare oggi o col Cittadella, poi ho preferito dare continuità alla difesa. Si è fatto trovare pronto, nutro grande stima per lui, è un ragazzo caratteriale. Oggi avevo bisogno di questo tipo di situazione. Si è sempre fatto trovare pronto, oggi raccoglie i frutti”.
Corini ha spiegato anche il motivo dell’espulsione: “Ho detto a Lund che non avevo altri cambi e doveva tenersi in piedi. Non ho protestato, non mi sono reso conto forse di essere entrato in campo per protestare”.
Anche Nicola Valente si è fatto trovare pronto. Lui è un giocatore importante per Corini e per il Palermo: “Valente ha fatto una partita importante, molto attento sia in fase propositiva che nel ripiegare. Sono molto contento per lui. Sapevate quanta gente infortunata è rientrata tra titolari e subentrati. Ai ragazzi ho detto che oggi avremmo dovuto far capire chi vogliamo essere. I giocatori dovevano essere generosi e questo è stato lo spirito messo in campo e lo spirito che vorrei coltivare. Chi vuol bene al Palermo deve stare vicino a questi splendidi ragazzi, dobbiamo stare vicini”.
L’esclusione di Insigne
Corini ha fatto capire quanto fosse importante questa vittoria per il Palermo: “Se vuoi vincere un campionato devi saper interpretare tante partite e vincerle in tanti modi. La partita di oggi certifica che la squadra è stata dentro ed è stata presente. Sembrava che fosse finito il mondo dopo le due sconfitte, invece la squadra ha messo i coglioni in campo e il pubblico si è riconosciuto. Vincere a Palermo è più difficile, c’è maggiore pressione e vincere questa partita certifica il peso della maglia”.
Si chiude parlando dell’esclusione di Roberto Insigne. Corini spiega la rinuncia a uno dei big di casa Palermo: “Nelle partite brutte, sporche e cattive devi fare delle valutazioni su cosa vuoi dai tuoi giocatori. Roberto avevo pensato di metterlo titolare ma alla fine ho puntato sul recupero di alcuni infortunati. Come quando ho scelto di mettere Di Mariano come esterno di attacco di raccordo”.
