La gioia “rabbiosa” e incontenibile di Matteo Brunori dopo i tre gol di Palermo-Venezia è un toccasana per i tifosi rosanero. Il capitano dei siciliani ha trovato in Laguna le prime reti della stagione, dopo 6 partite senza andare a segno (compresa la Coppa Italia). Un digiuno così lungo gli era capitato solo al suo arrivo nel 2021-22, quando l’annata culminò con la promozione ai playoff. In questo lasso di tempo sembrava essersi quasi “incartato”, forse anche a causa di una squadra non più centrata sul suo centravanti, ma che sviluppa un gioco e una finalizzazione più corale. Ma quel rapporto viscerale col gol, da buon centravanti, era forse il blocco più grande. Ora, dopo questa tripletta, Brunori può guardare al futuro con ottimismo, soprattutto dopo aver superato nella classifica marcatori all-time del Palermo un grande ex come Luca Toni.
Palermo, Brunori e quel paragone con Luca Toni
Dal suo arrivo a Palermo, Brunori è sempre stato “paragonato” a Toni, benché caratteristiche tecniche e fisiche, ma anche (oggettivamente) la carriera dei due siano decisamente distanti. Un dato però li accomuna: in rosanero hanno ottenuto la loro definitiva consacrazione. Toni veniva da annate in Serie A a Vicenza e Brescia dove, nonostante i soldi spesi per il suo cartellino, faticava ad emergere. Brunori invece sembrava destinato ad una carriera sempre più in discesa nelle categorie inferiori (qualche hanno fa giocava in Eccellenza). Entrambi però hanno preso al volo una chiamata di una società con ambizioni di risalita, e qui si sono sentiti amati e coccolati.
E per entrambi c’è stato un lungo digiuno iniziale nell’anno del loro arrivo a Palermo. Toni infatti, nella stagione 2003-04, poté gioire per la prima volta in rosanero solo nel recupero della 2^ giornata di quella Serie B, contro il Piacenza, dopo 6 partite a secco. Le stesse che ci ha messo Brunori, quando arrivò nel 2021-22 (in questo caso compresa la Coppa Italia di Serie C). Brunori, arrivato tra lo scetticismo di quelli che volevano altri profili più rinomati in C, ci mise un po’ prima di sbloccarsi. Poi però sarebbe diventato il bomber amato di oggi.
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Brunori torna al gol col Palermo: quel precedente del 26 settembre
Il ritorno al gol di Brunori in Venezia-Palermo, tra l’altro, cela un curioso precedente. Quella tripletta, infatti, sembra che sia stata scritta dal destino. Anche in Serie C, nella stagione 2021-22, l’attaccante si sbloccò alla settima giornata di campionato. Anche in quel caso fu in trasferta e anche in quel caso era il 26 settembre. Il suo gol, a differenza di quanto accaduto ieri sera, non portò però alla vittoria. La partita si concluse con un pareggio per 1-1 contro il Monterosi. La casualità in questione comunque non può che lasciar ben sperare i tifosi rosanero, visto l’esito di quella annata.
Da allora Brunori ha reso come una macchina da gol praticamente perfetta, che ha fatto le fortune del Palermo: in 3 anni e 92 presenze ha messo a segno 52 reti, una in più di Toni. Oggi è quarto nella classifica marcatori di tutti i tempi dei rosanero e vede a due gol di distanza un mito come Ghito Vernazza. Ben più più avanti ci sono Carlo Radice e Fabrizio Miccoli, rispettivamente a 62 e 81 reti. L’asticella dei record quindi può nuovamente alzarsi: la caccia alla promozione passa (anche) per i gol di Brunori.
