Matteo Brunori si mette alle spalle la magica stagione vissuta a Palermo e si concentra sul futuro. Il centravanti italo-brasiliano ha parlato ai microfoni di Tuttosport, mentre si trova in vacanza negli Stati Uniti dopo una stagione incredibile, per sé e per la squadra che ha rappresentato: “Talmente tante emozioni che fatico a concentrarmi pienamente sulla luna di miele con la mia Dalila. È impossibile non pensare alla super stagione con il Palermo”.
Il bomber rosanero ha ricordato anche quanto gli aveva detto il tecnico Silvio Baldini all’inizio del loro rapporto. Una scommessa che lo stesso allenatore aveva ricordato, nella conferenza stampa di chiusura della stagione”Non ero arrivato a pensare a tanto nemmeno nei sogni. L’unico a crederci fin da subito è stato Silvio Baldini. Sotto Natale, quando è subentrato in panchina a Palermo, mi ha preso da parte: “Matteo, se fai quello che dico io, segni 30 gol!” Alla fine si è sbagliato di poco. Il modo di giocare di Baldini senz’altro aiuta: con lui si creano tante occasioni. E poi è una persona vera, diretta: tratta i giocatori come dei veri e propri figli”.
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Palermo, Brunori tra campo e matrimonio
Brunori ha ricordato anche quello che, secondo lui, è stato il gol più bello. E non si tratta di un gol banale, visto che è quello che gli ha consentito di vincere il premio di rete più bella dell’intera stagione in Lega Pro: “Quello al Monopoli è stato il più bello. Ma il più importante è il rigore promozione segnato al Padova nella finale playoff, con il Barbera in estasi”.
Ma non c’è stato solo il campo e solo il Palermo nel 2022 di Matteo Brunori. Il bomber ha sposato la sua Dalila, grazie anche all’aiuto della società: “Era tre anni che ci dovevamo sposare, ma causa Covid siamo stati costretti a rimandare sempre. Così la scorsa estate Dalila ed io abbiamo pensato al 10 giugno. Il primo giorno a Palermo, l’ho fatto presente al ds Castagnini, che infatti è stato di parola. Ringrazio anche Baldini per la sensibilità dimostrata nell’occasione e la società per avermi messo a disposizione un charter dall’Umbria a Palermo per consetirmi di ripartire subito dopo il matrimonio. Ero consapevole che la mia scelta avrebbe creato qualche polemica, ma a giochi fatti mi ha soltanto aiutato: le nozze mi hanno trasmesso una spinta in più. In finale ero così felice che volavo”.
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Il futuro di Brunori
Inevitabile parlare di futuro per un giocatore reduce da una stagione da 29 gol. Brunori, però, com’è giusto che sia ha voluto glissare: “A Palermo sono stato benissimo, in campo e fuori. Tutti questi interessi mi inorgogliscono, però non ho ancora avuto il tempo di valutare bene. Deciderò con calma insieme alla Juventus e al mio agente Sandro Stemperini, che è stato fondamentale in questi anni. La voglia è quella di sfruttare il momento e cogliere l’occasione, ma intendo ragionarci bene. È una scelta importante per la mia carriera”.
La Juventus è proprietaria del suo cartellino. Matteo ammette che un ruolo da vice di Dusan Vlahovic lo renderebbe orgoglioso. Ma anche questa prospettiva sarebbe tutta da valutare: “Piacerebbe anche a me e credo che la prospettiva intrigherebbe quasi tutti gi attaccanti del mondo. Vedremo, adesso voglio godermi Dalila e il nostro viaggio. Vlahovic era il mio preferito già alla Fiorentina. Dusan attacca bene la profondità e ha grande fisicità: è il prototipo del bomber moderno. Guardo le sue partite anche per provare a rubargli qualche segreto”.
