È arrivata nella serata di ieri una nuova e importante conferma per la nascita del nuovo Palermo. Stiamo parlando di quella sul futuro di Jeremie Broh, che con ogni probabilità andrà a far parte della rosa in vista della stagione 2022/2023. Quello del centrocampista di origini ivoriane, ma italiano a tutti gli effetti, è un rientro molto importante, soprattutto sul piano delle rotazioni. Anche perchè Broh, dopo aver lasciato Palermo per giocare nel Sudtirol, ha fatto un salto di qualità importante a livello di mentalità e di coraggio. Anche perchè la sua stagione è stata da incorniciare.
Palermo, Broh da esubero per Filippi a giocatore vincente
Durante il ritiro di San Gregorio Magno, infatti, faceva specie vedere il giocatore classe 1997 essere costantemente ai margini del progetto tecnico. Gli allenamenti svolti con quelli che all’epoca dei fatti erano gli altri esuberi, ovvero Roberto Crivello e Michele Somma, in attesa di una chiamata da un’altra squadra. Ma se i due difensori non sono riusciti a trovare una sistemazione, salvo poi essere reintegrati a gennaio, per il centrocampista italo-ivoriano la chance è arrivata subito. Ed è stato il Sudtirol, emergente club del Girone A di Serie C, a dargliela senza mezzi termini.
Quella di Broh in quel di Bolzano è stata una grandissima stagione. 36 presenze, quasi tutte da titolare, in posizione di mezzala o di mediano al centro della difesa. Alla fine per lui sono arrivati anche quattro gol, ma soprattutto la vittoria del girone ai danni del Padova. Ci ha pensato lui con i suoi compagni, prima ancora che il Palermo ai playoff, a rendere amara la stagione dei biancoscudati. Ora però la compagine tirolese, affidata a Lamberto Zauli dopo l’addio di Ivan Javorcic in direzione Venezia, non punterà più su di lui.
Come cambia il centrocampo rosanero
Dunque Jeremie Broh torna a Palermo dopo aver compiuto un altro step importante nel suo processo di crescita. La prima stagione in rosanero era andata via tra alti e bassi, tanto che Giacomo Filippi non era molto convinto della sua reale utilità nel suo progetto tecnico. Una utilità che con Silvio Baldini, invece, potrebbe emergere in maniera importante. La sua capacità di giocare sia da mezzala che da mediano davanti alla difesa, infatti, lo rende un puntello importante. Dopo Jacopo Dall’Oglio, per il quale è scattato il rinnovo automatico, e l’intoccabile capitano Francesco De Rose, il tecnico toscano conterà su una nuova freccia.
Il tutto in vista delle decisioni che la nuova proprietà prenderà su Moses Odjer e soprattutto su Samuele Damiani. Il primo potrebbe andare via da Palermo dopo due stagioni vissute da gregario sempre pronto a dare il massimo. Anche perchè per lui dovrebbe esserci mercato in quella Serie C di cui è ormai veterano. Per quanto riguarda il regista classe 1998, invece, la decisione spetterà all’Empoli. Difficilmente, vista la salvezza in Serie A, i toscani rivorranno indietro Damiani. Dunque con una buona offerta il Palermo riaverlo a titolo definitivo.
Intanto, però, è Broh il primo rinforzo “ufficiale” in vista della stagione 2022/2023. Una pedina che, con le giuste motivazioni (e da Baldini non mancheranno) potrà fare da mina vagante nella mediana del Palermo.
