Giacomo Modica è soddisfatto per il pareggio raccolto dal Messina a Picerno. Fin da subito ci tiene a smorzare le polemiche sul rigore assegnato ai suoi: “Io non discuto del rigore, c’è una maglietta che si muove in maniera esponenziale. Forse sul gol che hanno fatto loro la palla andava messa fuori perchè c’era Plescia fuori. Faccio i complimenti al Picerno e soprattutto alla mia squadra. Abbiamo fatto delle sbavature ma fa parte del nostro percorso. Oggi ha giocato per la prima volta in Serie C Salvo che si è ben comportato. Tatticamente siamo stati bene in campo, abbiamo riempito gli spazi, senza la parata di Fumagalli al 90′ forse ci staremmo leccando le ferite”.
RIVIVI IL MATCH -> Picerno Messina (risultato 1-1) highlights: Emmausso risponde a Murano
Messina, Modica applaude i suoi
Secondo Modica, se c’è una squadra che può recriminare più dell’altra per il risultato è proprio il Messina. Anche perchè di palle gol vere e proprie non ne sono state concesse ai rossoblu: “Nel primo tempo abbiamo avuto un paio di opportunità importanti da calcio d’angolo. Il Picerno gioca un buon calcio, è allenato da un bravissimo tecnico, ma non hanno nulla da recriminare. Io sono sempre sincero, per me è rigore, anzi sono stati fischiati pochi falli del genere in partita. Sbagliare fa parte del nostro DNA e della nostra crescita, ma sono contento”.
La grande novità della serata di Picerno è stata lo schieramento di Emmausso come “falsa mezzala”. Una scelta tattica ben precisa che ha messo ancor di più in luce il numero 10 del Messina: “Abbiamo giocato con 4 attaccanti perchè ce la volevamo giocare – ammette Modica – . Emmausso ha fatto una partita bellissima, soprattutto in fase di sacrificio. Quando si accende e vuole fare, diventa un giocatore straordinario, al di là del rigore realizzato”.
Calendario ancora fitto
Modica ci tiene a evidenziare l’identità che il Messina sta raggiungendo. E ci tiene anche a ribadire che la presenza di tanti reduci dalla Serie D deve porre in risalto il grande lavoro che questa squadra sta facendo. “In questo momento – dice – stiamo cercando di trovare un’identità ben precisa. Siamo unendo 4 elementi tutti nuovi. Potevamo vincere a Francavilla ma abbiamo perso per sfortuna, in casa abbiamo fatto qualche partita peggiore ma abbiamo raccolto di più. La squadra mi soddisfa, si applica, gioca. Abbiamo giocato con 4 Under, il fatto che alcuni arrivino dall’Interregionale poco mi importa. Abbiamo fatto soffrire una squadra che gioca bene, non li abbiamo portati dove volevano. Sono felice di lavorare con questa squadra”.
Infine una battuta sul calendario del Messina. I peloritani torneranno in campo giovedì in casa contro il Brindisi nel prosieguo di un interminabile tour de force. Modica e i suoi ci stanno facendo l’abitudine, anche se non manca una piccola polemica: “Ormai ci siamo abituati, sono già 4 volte che giochiamo domenica e in infrasettimanale. A noi hanno dato un bel calendario, da massacro puro. Giocheremo giovedì, poi nuovamente domenica e ancora mercoledì. Non so chi abbia stabilito i calendari, ma bisogna pur sempre giocare”.