Luca Carra è stato uno dei protagonisti dell’organigramma del nuovo Catania: in molti si stanno domandando chi è l direttore generale etneo ed in tal senso a rispondere è il suo curriculum, brillante soprattutto per l’esperienza tra le fila del Parma. Il dirigente ha un passato stimabile nel calcio italiano, anche tra i professionisti, ma ha deciso di rimettersi in gioco nella società guidata da Ross Pelligra a partire dalla Serie D. Una scelta già affrontata in passato nella sua città natale, proprio quella crociata. Lì è stato uno degli eroi della cavalcata verso il ritorno in Serie A.
Luca Carra, chi è: una lunga carriera a fianco del Parma
Luca Carra, come rivela il suo curriculum, è nato a Parma ed è qui che si è affermato nel campo del management sportivo. Dopo una laurea in Filosofia e un master in Management d’Impresa a Bologna, Carra ha collaborato dapprima con l’università Bocconi, per poi arrivare nel mondo del calcio. Nel 2000 nel Parma Calcio, quando ancora a capo della squadra c’era la famiglia Tanzi. Un nome legato ad un colosso dell’industria alimentare come Parmalat.
In quegli anni, Carra cura per i gialloblù tutti i rapporti con gli sponsor, cosa che farà fino al 2003. In quell’anno si concretizzerà quel crack finanziario che coinvolgerà tutte lo società del gruppo Parmalat, compreso il Parma Calcio. La società fallirà (pur mantenendo la categoria, grazie ai regolamenti dell’epoca) e Carra dovrà cambiare aria.
Da quel momento ha iniziato a lavorare con Erreà, importante azienda parmigiana dell’abbigliamento sportivo. Cosa che gli ha permesso di diventare il braccio destro di Angelo Gandolfi, patron dell’azienda e di mantenere rapporti con il Parma, allora guidato da Tommaso Ghirardi. Ma anche questo Parma andrà incontro a vari crisi finanziarie (chi ricorda i vari Manenti e company?) fino al fallimento. Stavolta ai ducali tocca ripartire dalla Serie D. Ed è in questo momento che Carra decide di “tornare a casa”.
Luca Carra, un curriculum con tre promozioni: ora il Catania
Arrivato nel nuovo Parma Calcio 1913, Luca Carra assume la carica di amministratore delegato, che manterrà sino a marzo 2021, quando ci fu il passaggio di proprietà con Jerry Krause. Tra il 2015 e il 2018 però, fu tra gli artefici della lunga scalata che dalla Serie D riportò i ducali in Serie A. Tre promozioni consecutive, arrivate se necessario anche tramite i playoff di Serie C, che ad oggi sono un record difficilmente eguagliabile per una squadra che riparte da zero.
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I tifosi del Catania sperano che il curriculum di Luca Carra possa sdoppiarsi: prima le tre promozioni col Parma, ora quelle con il Catania. Dopo tanto penare la piazza vorrebbe ritornare al più presto nel calcio professionistico fino a calcare i palcoscenici della Serie A. Il dirigente ha già visto, come da lui detto in conferenza stampa, che “a Catania ci sono un progetto e una proprietà seria e ambiziosa”. Ma ha anche cancellato facili entusiasmi: sicuramente si devono creare basi solide per poter risalire la china.
