Il Palermo vola alla volta di Manchester dove rimarrà per circa cinque giorni, i rosanero saranno infatti ospiti del quartier generale del Manchester City. Gli uomini di Eugenio Corini dal 20 (oggi ndr) fino al 24 compreso sfrutteranno l’Etihad Campus per mettere in atto un mini ritiro, di grande importanza per provare a riporre al proprio posto tutte le pedine. Un evento da sfruttare al massimo per il club di Viale del Fante, un qualcosa che solo tre anni fa nessuno avrebbe mai pensato potesse verificarsi.
La volontà dello staff rosanero è quella di amalgamare nuovamente la squadra, per ripartire al meglio non appena sarà finita la sosta per le nazionali. Il prossimo impegno del Palermo sarà al “Renzo Barbera” il prossimo 1 ottobre, quando Brunori & Co dovranno vedersela contro il SudTirol. La sconfitta di Frosinone ha fatto male alla squadra che per la seconda trasferta di fila non è riuscita a far gol cedendo ancora agli avversari.
Il programma e il test con il Nottingham Forest
Un momento quasi storico per il Palermo che potrà osservare da vicino dove e come si allena un club del calibro del Manchester City. Gli allenamenti inizieranno già questo pomeriggio e si concluderanno nella mattinata di sabato quando i rosanero faranno rientro in Sicilia. Cinque giorni di tattica e strategia per il Palermo, i cui allenamenti saranno assolutamente blindati. In questi giorni vi sarà anche un piccolo test (più una sorta di allenamento congiunto) con il Nottingham Forest, club neo-promosso in Premier League che sta disputando una prima parte di stagione non di grandissimo livello.
Il tecnico bresciano avrà a propria disposizione la squadra quasi per intero, mancheranno i nazionali Ionut Nedelcearu e Dario Saric ai quali si è unito Masimiliano Doda per il quale non si è riuscito a ottenere il visto. Il Palermo studia a casa del Manchester City per ritrovarsi in vista del tour de force dei prossimi mesi.