Scatta l’operazione Coppa Italia per la Fortitudo Agrigento. La formazione biancoblu sarà chiamata a giocare la Final Eight, tra l’altro con i gradi di favorita per tutta una serie di ragioni. In primis il fatto di essere la squadra, tra le otto partecipanti, ad aver disputato questa competizione nel maggior numero di volte. E poi perchè la compagine siciliana è la netta capolista del suo girone con un cammino imperioso fin qui in campionato.
Il primo ostacolo verso la coppa per la compagine di coach Catalani è Rieti, per un primo incrocio con una squadra di un altro girone. Nel caso in cui la Moncada Energy dovesse riuscire ad avere la meglio nel primo match, la prossima rivale non sarebbe di poco conto. Si tratta della vincente tra Bisceglie, seconda forza del girone D comandato proprio da Agrigento, e i padroni di casa di Roseto degli Abruzzi.
Fortitudo Agrigento, parla coach Catalani
Coach Michele Catalani presenta l’impegno, facendo capire che non sarà facile per i suoi riuscire a fare bene: “La Coppa Italia è un evento atteso e molto particolare, il cui percorso di avvicinamento esula dalle abitudini e dai valori espressi dalle singole squadre in campionato. Per noi far parte delle otto che si contenderanno il trofeo è un grande piacere, la squadra ha meritato la qualificazione e scenderemo in campo con la voglia di competere esattamente come abbiamo fatto finora. C’è la curiosità di incrociare squadre di altri gironi che sino ad oggi non abbiamo mai incontrato nel nostro cammino”.
Il match contro Rieti sarà molto interessante e stimolante. In ogni caso l’allenatore vuole vedere il massimo dai suoi: “Rieti è una squadra molto competitiva e con un roster profondissimo, che fa dell’atletismo e dell’energia due tra le proprie principali caratteristiche. Sappiamo che giocheranno con grande fisicità e sarà per noi peculiare prima di tutto pareggiare l’intensità che metteranno sul campo. Sarà intrigante affrontare gare dove si vince o si esce, in partite che assomiglieranno più di altre alle gare di playoff”.
