Andiamo a vedere le pagelle della sfida tra Foggia e Messina. La partita, valida per la giornata numero 14 del campionato di Serie C Girone C, è terminata con il risultato di 2-0. Un risultato che rende ancor più profonda la crisi di risultati della compagine peloritana, anche se nella prestazione oggi si sono visti dei miglioramenti, seppur leggeri. Resta un punteggio pesante che fa sprofondare ancor di più in classifica la compagine allenata da Giacomo Modica.
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Pagelle Foggia-Messina: i migliori e i peggiori tra i peloritani
Sono pochi i giocatori a ottenere la sufficienza. Tra questi il solito Ermanno Fumagalli, che salva quel che può e non ha colpe sulle due reti del Foggia. Buona nel complesso anche la prestazione di Marco Zunno, mentre è insufficiente un Vincenzo Ragusa che non riesce a dare guizzi. Non giocano bene neanche i tre centrocampisti titolari.
Difesa
FUMAGALLI 6,5 – Il “nonno volante” fa quel che può in una partita in cui non è eccessivamente impegnato. Non ha colpe sulle reti del Foggia, anzi sulla seconda era riuscito a evitare il gol in una prima occasione. Sicuramente non può fare tutto lui.
SALVO 5 – Netto passo indietro per il giovane terzino rispetto alle precedenti apparizioni. Il laterale si dimostra molto timido in fase di spinta, mentre dalle sue parti sono frequenti le circostanze in cui Salines e Peralta danno fastidio (dal 56′ PACCIARDI 5,5 – Fa in tempo a entrare e non riesce a intervenire su Salines sul gol del raddoppio. Entra in una fase in cui c’è poco da difendere)
MANETTA 5,5 – Anche uno dei migliori in questa prima fase della stagione finisce per tradire la sua squadra. Il fallo da rigore è ingenuo e soprattutto evitabile. Una condanna per una squadra che fino a quel momento stava tenendo bene il campo.
ORTISI 6 – È forse uno dei pochi a mettere in campo quella cazzimma richiesta platealmente da Modica dopo il Latina. Non si tira fuori dalla lotta e quando può si mette in mostra, soprattutto in fase offensiva. Gli manca il guizzo, ma i compagni aiutano poco.
Centrocampo
FIRENZE 5 – Pronti via e dopo 2 minuti si divora il gol in contropiede. Più nel complesso soffre l’effervescenza del giovane Martini, mentre in fase di possesso ne combina quasi di tutti i colori. Sicuramente non il migliore dei modi per rimettersi in rotazione (dal 69′ EMMAUSSO 5,5 – 20 minuti in cui la qualità del numero 10 viene fuori ancora una volta a intermittenza. È l’ultimo a provarci in pieno recupero, ma non arriva neanche il gol della bandiera)
GIUNTA 5,5 – Anche lui soffre nonostante ci metta tanta buona volontà e il suo consueto dinamismo. Non riesce a combinare nulla di buono in fase di assistenza ai compagni in attacco, in fase di interdizione è invece quasi nullo.
FRANCO 5,5 – Anche lui come Ortisi prova a non estraniarsi da una lotta che però non da nessun dividendo. Anche sul piano del palleggio e della qualità non tiene il confronto con i centrocampisti del Foggia. Ne viene fuori una prestazione anonima.
Attacco
ZUNNO 6 – È la mossa a sorpresa di Modica dopo il forfait di Plescia, gioca nella sua posizione e non demerica. Il numero 11 è uno dei pochi a provarci con convinzione e con precisione, come nel secondo tempo quando impegna Nobile nella parata più difficile della serata (dal 79′ PLESCIA s.v.)
RAGUSA 5 – Da un giocatore come lui ci si aspetta sempre qualcosa di più. L’emergenza last minute lo porta a giocare in posizione più centrale, Firenze in avvio non sfrutta il suo assist, ma poi il capitano si eclissa e la nave si ritrova senza nocchiero (dal 79′ LUCIANI 6 – 11 minuti più recupero per farsi sentire, quantomeno cerca e trova la porta al primo pallone toccato)
SCAFETTA 5,5 – Il giocatore di proprietà del Bari non sembra avere più lo sprint e la grinta delle prime partite. Per carità, si ritrova a cambiare posizione in campo quasi ogni settimana, ma sul piano della presenza sembra fare fatica (dal 56′ CAVALLO 6 – Prova a mettere energia e dinamismo fin dal suo ingresso in campo. All’inizio si fa notare, ci sono un paio di circostanze che potrebbe sfruttare meglio)
Pagelle Foggia-Messina, la valutazione di Modica
MODICA 5,5 – La fortuna non lo assiste visto lo stop di Plescia nel riscaldamento. La sua ennesima rivoluzione tecnica non porta frutti, anche se i suoi non demeritano fino all’episodio del rigore. Senza punte si fa fatica a calciare, senza punti si fa fatica a salvarsi. E da dietro le rivali spingono…
