Sarà la Feralpisalò la prossima avversaria del Palermo ai playoff di Serie C. La formazione lombarda rappresenta il terzo ostacolo della compagine rosanero nel cammino che potrebbe portare alla promozione in cadetteria. Si tratta, tra le altre cose, anche della terza più piccola realtà dal punto di vista territoriale a prendere parte a questa post-season della terza serie del calcio italiano. Con i suoi 10.600 abitanti, infatti, la cittadina in provincia di Brescia trova solamente nel Monterosi Tuscia e nel Picerno due squadre che giocano in città meno popolate.
La gara di andata di queste semifinali si giocherà mercoledì 25 maggio allo stadio “Lino Turina” di Salò. Il match di ritorno si disputerà invece domenica 29 maggio allo stadio “Renzo Barbera” di Palermo. Non è ancora stato reso noto l’orario del fischio d’inizio delle due partite. Presumibilmente, però, entrambi gli incontri si giocheranno in orario serale per agevolare sia le dirette televisive che l’afflusso dei tifosi nei due impianti. Tra le altre cose stiamo parlando delle squadre che possono vantare rispettivamente lo stadio più grande e quello più piccolo tra i quattro rimasti in corsa. Da una parte ci sono i 36.365 dell’impianto siciliano, dall’altra troviamo gli appena 2.364 posti a sedere della “casa” dei lombardi.
Avversaria Palermo ai playoff, il cammino della Feralpisalò
La Feralpisalò ha preso parte a questo playoff di Serie C in qualità di formazione piazzata al quarto posto nel Girone A. Sono 69 i punti acquisiti dalla squadra allenata da Stefano Vecchi, che è entrata in scena in questa post-season a partire dal primo turno della fase nazionale. I lombardi erano testa di serie al primo turno in virtù del piazzamento ottenuto nella classifica della stagione regolare. Al proprio debutto ha dovuto affrontare il Pescara, squadra da prendere con le molle.
La gara di andata disputata allo stadio “Adriatico” ha visto un pirotecnico 3-3 che di fatto ha fatto porre le basi per il passaggio del turno alla prossima avversaria del Palermo. Tanto che, nel piccolo catino del “Turina”, è arrivato il 2-1 che ha consentito di approdare alla seconda fase. Qui c’è stato lo scontro con la Reggiana, che ha consentito alla Feralpisalò di scrivere un piccolo pezzo di storia. In questo caso la gara di andata si è disputata proprio in Lombardia e ha visto il successo dei padroni di casa per 1-0. Il vero e proprio miracolo è avvenuto venerdì sera al Mapei Stadium. E non usiamo questo termine a caso, visto che l’eroe di serata è stato Luca Miracoli, autore della doppietta decisiva per il successo sul campo reggiano.
Palermo vs Feralpisalò, i punti forti della squadra di Vecchi
La Feralpisalò non punta solo sulla vena realizzativa di Miracoli. L’attaccante classe 1992 è arrivato a quota 14 gol stagionali ma non è il solo da tenere d’occhio. Anche il suo compagno di reparto Simone Guerra – di due anni più “vecchio” – ha trovato la porta avversaria per 14 volte tra regular season e playoff. Il tutto con il sostegno di un giocatore di grande talento come Luca Siligardi, uno di quelli che ha anche assaggiato per diverse volte la Serie A. A rendere ancor più briosa la squadra lombarda ci pensano Davide Di Molfetta, vecchio pupillo di Pippo Inzaghi ai tempi della Primavera del Milan, e il playmaker di scuola viola Federico Carraro.
In uscita dalla panchina anche la vecchia volpe Davide Luppi e il sempre insidioso Alberto Spagnoli, mentre in mezzo al campo Loris Damonte e Luca Guidetti forniscono il giusto tasso di esperienza. La difesa, guidata da un altro veterano come il portiere Luca Liverani, poggia le proprie basi su un altro esperto come Elia Legati affiancato solitamente da Loris Bacchetti. A completare il pacchetto arretrato ci pensano due ex rosanero: Eros Pisano, terzino destro che ha fatto anche la Serie A a Palermo, e Niccolò Corrado, quasi mai utilizzato da Boscaglia e Filippi nella passata stagione. Da seguire anche Federico Bergonzi, che proprio a Pisano contende il posto a destra.
