Paulo Dybala e Andrea Belotti hanno avuto tante cose in comune nel corso della propria carriera. Alcune di queste si sono viste negli ultimi anni delle rispettive carriere. Come ad esempio la convivenza in quel di Torino, nelle rispettive fazioni opposte della città della Mole. L’argentino è stato uno dei principali rappresentanti della Juventus che ha vinto tutti gli scudetti dello scorso decennio prima dell’inevitabile fine ciclo. Il centravanti di Calcinate è invece diventato bomber, capitano e capopopolo della formazione granata, dando anche vita a duelli rusticani con i difensori dell’opposto schieramento sabaudo.
E poi c’è lo status di svincolato, che ha riguardato entrambi all’inizio di un’estate che ci sta regalando gli ultimi e caldissimi fumi. Sia la Joya che il Gallo, infatti, hanno iniziato il mese di luglio senza la garanzia di un contratto. Entrambi sono stati nel mirino dell’Inter, a conferma del fatto che qualcosa in comune devono pur sempre avere. Alla fine, con tempismi e con accoglienze diverse – seppur entrambe calorose – tutti e due hanno scelto la Capitale. Questa volta, a differenza di quanto è accaduto a cavallo tra il mese di maggio e quello di agosto del 2015, la squadra è la stessa ed è la Roma. Una squadra che era già nel destino dei due ex Palermo.
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Dybala e Belotti, l’ultima volta insieme… a Roma
Dybala e Belotti erano infatti due delle punte di diamante di quel Palermo che andava a giocare allo Stadio Olimpico poco più di sette anni fa. Era il 31 maggio del 2015, si giocava l’ultima giornata di un campionato già mandato agli archivi da entrambe le squadre. I giallorossi guidati da Rudi Garcia avevano la certezza del secondo posto, ben staccati dalla Juve già laureata da un pezzo Campione d’Italia. I rosanero, anche a causa di alcuni risultati sottotono nelle ultime giornate, avevano perso il treno per l’Europa, accontentandosi di un tranquillo 11° posto. Quella partita tra Roma e Palermo era dunque l’occasione per divertirsi un po’.
Beppe Iachini, artefice della salvezza dopo la promozione in Serie A della stagione precedente, decide di mescolare un po’ le carte. In campo non va Dybala, dopo il commosso saluto al “Barbera” della settimana precedente al termine della gara contro la Fiorentina. L’unica punta è dunque Belotti, coadiuvato da Franco Vazquez e dal consueto folto centrocampo. La partita si concluderà con il punteggio di 1-2 e sarà proprio il Gallo bergamasco a decidere il match al 94′, dopo il vantaggio siglato dal Mudo e il pareggio di Totti. Sarà anche quella l’ultima volta insieme di Belotti e Dybala nella stessa squadra, seppur non contemporaneamente in campo. Un elemento risalente a sette giorni prima, proprio alla gara persa in casa contro i viola.
Joya e Gallo titolari in Europa League
Andrea Belotti e Paulo Dybala, a distanza di sette anni e tre mesi, tornano a giocare dal primo minuto con la stessa maglia. La location è decisamente diversa. Non è l’impianto di Viale del Fante e non è lo stadio allestito e ammodernato in occasione di eventi come le Olimpiadi del 1960 e i Mondiali di calcio di 30 anni dopo. Si tratta della modesta Ludogorets Arena, catino da poco più di 10.000 posti che rappresenta la casa del Ludogorets.
Anche il contesto sarà diverso. Non ci si gioca i tre punti in campionato, ma una buona partenza nel girone di Europa League. Quella competizione europea che Dybala e Belotti non hanno mai potuto giocare insieme, nè a Palermo nè in altre squadre. Una buona fetta di tifosi rosanero, dunque, potrebbero avere il cuore leggermente dipinto di giallorosso. Almeno per 90 minuti.
