Grandi manovre in casa Don Carlo Misilmeri con l’arrivo di Santiago Pavisich. La squadra di Giuseppe Tumminia prosegue il girone A di Eccellenza, dal tredicesimo posto con 7 punti. E lo fa crescendo sul piano degli automatismi e dei sincronismi tattici. Anche il direttore sportivo Luigi Picone si è adoperato alacremente per definire nel dettaglio, e chiudere, una trattativa extra alle consuete sessioni di calciomercato estive o invernali.
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Don Carlo Misilmeri, ecco Pavisich
L’obiettivo prioritario nel ruolo di punta centrale era il bomber dai grandi trascorsi nei Dilettanti. Santiago Josué Pavisich, ex Akragas e Igea Virtus ha segnato undici reti nella stagione scorsa. Destro potente e preciso, fisicità straripante, doti balistiche di rilievo, tecnico e intelligente tatticamente, abile nel gioco aereo in virtù dell’imponente statura: il classe 1992 costituisce il profilo ideale per spostare gli equilibri in una squadra con dichiarate ambizioni di consolidamento in questa categoria.
Tanti gli arrivi di spessore, a partire dal reparto difensivo, con Salvatore Mancuso e Ivan La Vardera pronti a blindare nel cuore della retroguardia la porta difesa dal rientrato Zummo. In mezzo al campo la ciliegina sulla torta è rappresentata da Salvatore Federico per conferire tecnica e leadership in mediana. In attacco, invece, l’estro e la sostanza del confermatissimo Raimondo Lucera, mentre l’avventura biancorossa di Kevin Girgenti è finita forse prima ancora di cominciare. Tuttavia, il lavoro del direttore Picone non si è di certo fermato. Bomber Matera non si discute, vanta più di 100 gol in carriera tra i Dilettanti. Però, con numeri e prestazioni alla mano, in quest’inizio di stagione l’ex Canicattì si è presentato con le polveri bagnate ed il suo score si è sbloccato solamente domenica scorsa a Castellammare: troppo poco per un attaccante come lui.
Appunto per questo, il management del club del Presidente Gaetano Tomasino ha voluto regalare un vero totem del gol. Un altro big assoluto nel roster offensivo che faccia planare in direzione salvezza diretta la formazione misilmerese, ferma a 9 reti in totale nell’Eccellenza Girone A 2023/2024.
Chi è Santiago Pavisich
Santiago Pavisich, classe 1992 argentino, arriva da svincolato di lusso, dopo l’esperienza di Agrigento, nella quale ha conquistato la promozione in Serie D nel girone A dell’Eccellenza siciliana, e che ha lasciato dopo una permanenza di una stagione e mezza. In precedenza ha vestito le maglie di Imperia, Gioiosa, Acquedolci, Atletico Catania, Igea 1946, Saluzzo. Attaccante dal fisico possente (190 cm), in estate era destinato a guidare l’attacco dell’Iglesias (Sardegna), prima di essere mandato via dopo appena tre giornate di campionato. Oggi avrà il compito di trascinare la Don Carlo Misilmeri di Giuseppe Tumminia, a suon di reti importanti. I numeri attestano la grande continuità di rendimento del bomber sudamericano, tanto da renderlo uno dei profili più appetibili in Eccellenza e non solo.
Parola al campo, ma prima leggiamo le parole di Pavisich rilasciate ai microfoni di Sporticily.it: “La possibilità di venire qui è nata per tante cose. In Sicilia ho tanti amici, per me la famiglia è importante, e loro sono la mia famiglia qui. La società ha contattato il mio procuratore e mi ha sempre dimostrato la voglia di portarmi qui. L’addio all’Akragas mi ha fatto male, ma so com’è il calcio. Ho dato il mio contributo per la gioia degli agrigentini e sono apposto con me stesso. L’Akragas mi ha fatto conoscere tante persone buone e una città bellissima. Alla gente di Misilmeri, oltre a salutarla, voglio dire che farò di tutto per poter uscire da questo brutto periodo che stiamo vivendo. Invito tutti a seguire e sostenere la squadra come ha fatto finora. Dobbiamo crederci tutti insieme, possiamo risalire la classifica”.
