Franco e Valentin Carboni sono stati convocati da Lionel Scaroni, c.t. dell’Argentina, per i prossimi due impegni ufficiali dell’Albiceleste contro Venezuela ed Equador, validi per le qualificazioni al Mondiale 2022 in Qatar. È un sogno che si realizza per i due fratelli, rispettivamente classe 2003 e 2005, i quali negli scorsi mesi sono stati anche nell’orbita dell’Italia del c.t. Roberto Mancini in virtù del fatto che sono in possesso del doppio passaporto. Pare proprio, tuttavia, che la Seleccao voglia blindarli per il futuro: sarà sufficiente una sola presenza a testa per strapparli definitivamente dalle grinfie azzurre. Sarà questa l’occasione giusta? Per scoprirlo dovremo attendere ancora un paio di settimane, ma intanto scopriamo chi sono i due giovani talenti che hanno fatto brillare gli occhi all’allenatore argentino.
Franco e Valentin Carboni: le promettenti stelle dell’Argentina
Franco e Valentin sono figli di Ezequiel Carboni, anche noto con il soprannome di “Kely”. L’ex centrocampista ha militato tra le fila del Catania dal 2008 al 2011, collezionando un totale di 81 presenze. È proprio in quegli anni che i due bambini, rispettivamente nati nel 2003 e nel 2005, iniziarono a dare i primi calci al pallone, sotto le orme del papà, nelle giovanili del club rossazzurro. Il primogenito come attaccante prolifico, anche se più tardi si sarebbe consolidato come esterno di sinistra. Con gli etnei ha ottenuto anche qualche convocazione in prima squadra. Il secondogenito, invece, nel reparto di mezzo, come trequartista dall’ottimo mancino. Il loro talento è stato fin dal primo istante indubbio: da veri e propri figli d’arte non hanno mai deluso le aspettative. È per questo motivo che dalla Sicilia sono volati presto al Nord. A gennaio 2020, proprio nel momento in cui il papà tornava ai piedi del Liotru per diventare allenatore nelle giovanili. Ad accogliere i due fratelli è stata la Primavera dell’Inter, di cui tuttora vestono la maglia.
Negli scorsi anni i due ambiziosi talenti sono riusciti a togliersi qualche soddisfazione anche da azzurri. Avendo il doppio passaporto, infatti, sono stati convocati nelle giovanili dell’Italia. Franco ha giocato una sola partita con l’Under 18, mentre Valentin nel palmares vanta già undici presenze con l’Under 17. La gioia più grande, tuttavia, è stata la chiamata da oltreoceano. A confermarlo è anche papà Ezequiel Carboni. “È un orgoglio incredibile, mia moglie piangeva per la felicità. L’hanno meritato loro, con tutto il lavoro che hanno fatto. Devono goderselo al massimo. Con una notizia del genere devi essere contento, tranquillo e con i piedi sempre a terra: non sempre succedono queste cose. La strada è lunga ma indossare la maglia dell’Argentina, anche solo in allenamento, è già una grande soddisfazione”, queste sono state le sue dichiarazioni a LaCasadiC.
Scaloni riuscirà a strapparli all’Italia?
Non accade tutti i giorni che due baby vengano convocati tra i grandi dell’Argentina, è vero. La mossa del c.t. Lionel Scaloni, tuttavia, non è casuale. L’esperto allenatore probabilmente intende strappare Franco e Valentin Carboni all’Italia, dato che hanno il doppio passaporto. Ci riuscirà? Il tutto dipenderà da loro. L’eventualità di collezionare una presenza ufficiale, soprattutto per il secondogenito, appare remota. La possibilità di allenarsi tra i grandi, tuttavia, potrebbe solleticare le loro fantasie in vista del futuro. Dato che hanno già assaporato, in parte, la maglia azzurra, potranno mettere a confronto le due esperienze. Dopo spetterà a loro scegliere. Non è da escludere, in tal senso, che possano separarsi. È accaduto in passato ai fratelli Granit e Taulant Xhaka: uno veste la maglia della Svizzera, l’altro quella dell’Albania.
