Nicola Basile è morto una settimana fa a 39 anni. Il calciatore dell’Avis Capaci lo scorso 12 febbraio aveva avuto un malore nel corso della partita contro il Palermo Futsal Club, valevole per il campionato di Serie D provinciale di calcio a 5. Al 29′ si era accasciato a terra e, dopo essere stato soccorso dallo staff medico presente sul campo, era stato trasportato a Villa Sofia. Le sue condizioni erano apparse subito gravi. Erano state necessarie due operazioni alla testa per continuare a sperare in un miracolo. Dopo avere lottato per sedici giorni, tuttavia, il giovane si è arreso.
La tragedia ha sconvolto il mondo dello sport palermitano e non solo. Adesso, però, è arrivato il momento di schierarsi dalla parte della famiglia: Nicola Basile, infatti, ha lasciato la moglie e quattro figli. È per questo motivo che il Palermo Futsal Club, che ha vissuto il dramma da vicino, ha voluto creare una raccolta fondi per sostenere i familiari del giovane originario di Capaci. A dare l’annuncio nelle scorse ore è stato il presidente Gabriele Pazzaglia.
La raccolta fondi per Nicola Basile
“Nicola ha lasciato un grande vuoto, soprattutto nella sua splendida famiglia”, si legge nell’appello pubblicato su Facebook. “La raccolta fondi nasce con l’idea di dimostrare vicinanza alla moglie ed ai suoi quattro meravigliosi bambini. La volontà è quella di dare loro un concreto sostegno in questo momento di profondo dolore e difficoltà”. L’obiettivo è di raccogliere 10 mila euro, ma qualsiasi offerta – anche simbolica – è benaccetta. Affinché si raggiunga il lodevole obiettivo, il mondo dello sport siciliano scende in campo. “Il Palermo Futsal Club si fa promotore di questo piccolo gesto di solidarietà, sostenuto a gran voce da tutte le società consorelle del Campionato Provinciale di Palermo C5 di Serie D”, conclude.