Un evento clamoroso, ma non del tutto inaspettato. Il Calcio Catania non ha ancora un padrone, neanche dopo la conclusione della seconda asta per il passaggio di proprietà del club: è andata infatti deserta. Il bene in questione, stando a quanto si legge sul portale Aste legali telematiche, infatti, risulta non aggiudicato. A confermarlo è stato anche il Tribunale del capoluogo etneo in un comunicato ufficiale: “Trattandosi di vicenda di particolare interesse sociale, si comunica che in data odierna l’udienza di vendita in forma telematica del ramo caratteristico calcistico della società fallita Calcio Catania s.p.a. è andata deserta per mancanza di domande di partecipazione, peraltro, non risultando accreditata, sul conto della procedura, alcuna somma a titolo di cauzione”, si legge.
Catania non assegnato, flop di Benedetto Mancini
L’imprenditore romano Benedetto Mancini nei giorni scorsi aveva annunciato che avrebbe partecipato all’asta, avendo pronta la documentazione necessaria da consegnare al Tribunale etneo e avendo ottenuto un presunto “via libera” dalla FIGC. Ieri era stato presentato persino il logo della neonata società. Evidentemente però qualcosa è andato storto, dato che anche quest’asta è andata deserta. Inizialmente si era ipotizzato che la sua proposta non avesse rispettato i canoni del bando in quanto il capitale sociale che ogni società acquirente avrebbe dovuto avere non era pari alla base d’asta, ovvero 500 mila euro. La FC Catania 1946 srl, infatti, come risulta dalla Camera di Commercio, questa mattina vantava un capitale sociale di soltanto 10 mila euro. L’offerta di per sé tuttavia non è mai pervenuta.
È stato dunque un vero e proprio flop, stando alle informazioni sono giunte finora, il (non) tentativo di acquisire il Catania da parte di Benedetto Mancini. Oltre alle manifestazioni di interesse – a parole – dell’imprenditore romano, d’altronde, non sono mai pervenute altre proposte concrete per regalare una speranza ai tifosi etnei. La gara è stata dunque considerata chiusa, quindi non ci sono più margini per poter prendere parte alla gara. È da capire adesso, dunque, cosa ne sarà del club rossazzurro.
Cosa succede al Catania in Serie C
Quale futuro per il Catania? I curatori fallimentari che finora hanno gestito le sorti del club etneo sono adesso in riunione per comprendere cosa ne sarà dei rossoazzurri, che in questi mesi hanno continuato a lottare con onore sul campo per ottenere la salvezza. Essa, però, adesso non dipende più dalle loro prestazioni. L’esercizio provvisorio della società scadrà infatti lunedì 7 marzo. Nel caso in cui non sia concessa una ulteriore proroga, dunque, gli Elefanti verrebbero estromessi dal campionato di Serie C, con il conseguente annullamento di tutti i risultati maturati finora.
La possibilità che sia dato ulteriore tempo al club rossazzurro appare ad oggi sostanzialmente remota. Non ci saranno infatti ulteriori aste pubbliche, dato che le prime due sono andate deserte. Adesso, per evitare la sparizione definitiva del Catania dai professionisti, non resta che l’ipotesi che si possa procedere con un’asta privata per l’acquisizione della società.
