Dante Scibilia lascia Catania ma non lo fa a cuor leggero. L’advisor di Ross Pelligra per la vittoria del bando per la creazione del club ne ha parlato ai colleghi di Unica Sport. Dalle sue parole emerge un po’ di rammarico per la fine di questo matrimonio: “Ogni azienda prende le proprie decisioni. Del resto, non tutte le storie d’amore finiscono con un matrimonio, anche le più belle. A me restano bellissimi ricordi e sensazioni provati in questo percorso professionale che è stato fatto insieme all’attuale proprietà del club rossazzurro. Sono molto gratificato di quello che è stato fatto e di aver avuto la possibilità di dare una mano alla città di Catania. Il gruppo Pelligra è molto importante che ha tutte le intenzioni e capacità di fare le cose nel modo giusto”.
Scibilia – Catania, fine di un amore
L’ex dirigente – tra le altre – del Venezia ammette di essere un po’ dispiaciuto. Anche perchè la piazza etnea ha lasciato tanto calore nel cuore: “Non posso negare che Catania mi ha colpito in maniera molto positiva. Ho sentito molto il calore delle persone e la loro riconoscenza. É qualcosa che credo capiti raramente nella vita e quindi ho avuto questo privilegio, certamente a fronte di un lavoro svolto con il massimo impegno. Però, questa è stata la cosa che mi ha ripagato di più e che mi porterò dietro per sempre nella mia vita. Dunque, non posso che rimanere legato per sempre alla città di Catania. Non posso che tifare per i rossazzurri etnei, che spero possano ottenere presto tanti successi. Quello che ho ricevuto è tantissimo”.
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In chiusura del suo intervento, Scibilia ha salutato Catania e coloro i quali hanno contribuito al successo del sodalizio. In particolare un personaggio finisce al centro delle sue parole: “Vorrei ringraziare una persona di grande spessore umano e professionale che è Vincenzo Grella. Con lui ho condiviso questo percorso. Vincenzo, oltre al Presidente Pelligra ovviamente, è una grande garanzia per la città etnea. La sua serietà, la capacità di dire sempre quello che pensa e il suo modo di affrontare le cose ne fanno una garanzia assoluta per il progetto Catania“.
