Davide Marsura vede un Catania in crescita con il passare delle settimane. Il nuovo attaccante degli etnei si è fermato con i giornalisti a fine allenamento a Ragalna. Queste le sue parole: “Stiamo lavorando bene, la scorsa settimana ne abbiamo approfittato per lavorare ancora meglio sia dal punto di vista tattico che fisico. Siamo pronti. Oggi è stato il primo allenamento della settimana, nei prosismi giorni prepareremo la partita col Picerno per affrontarla al meglio delle nostre possibilità”.
Serie C partita a singhiozzo
L’ex giocatore di Venezia e Ascoli non si fa trarre in inganno. I risultati dei primi due turni di Serie C Girone C, infatti, lasciano il tempo che trovano. “Le prime giornate non contano – dice – . Ci sono squadre che hanno fatto due vittorie e poi, magari, faticano a vincere, altre sono in difficoltà ma il campionato è lunghissimo. Ognuno deve guardare in casa propria, inutile guardare le altre squadre. A febbraio-marzo si cominceranno a tirare le somme. Noi vogliamo sempre vincere, soprattutto in casa. Col Crotone abbiamo disputato una grandissima partita ma giocando e lavorando così sarà difficile non vincere”.
Più in generale, Marsura dice di trovarsi bene a Catania. La città gli piace, il pubblico spinge. Dunque si può arrivare all’obiettivo previsto: “Io mi sto trovando molto bene, mi sono ambientato. Anche con la squadra mi sono integrato bene, mi piace Catania, mi ha fatto una bellissima impressione la città. Non gioco da maggio, non ho svolto pienamente il ritiro pienamente ma mi sento bene. Tra un paio di settimane credo di essere al 100%. Vedo molte cose in comune con la mia esperienza a Venezia, anche quella era una squadra molto forte con giocatori di categoria superiore. Se riusciamo a costruire un bel gruppo e ad essere affiatati tra noi, lavorando bene ed ascoltando il mister ci toglieremo grandi soddisfazioni. Il mio sogno è vincere il campionato”.
Marsura rapito da Catania
Marsura a Catania sta conoscendo i metodi di lavori di Luca Tabbiani. Un tecnico che chiede tanto ai suoi giocatori con uno stile di gioco diverso dal solito: “Non è un calcio semplice da applicare, quello di mister Tabbiani. Sarebbe molto più semplice lanciare il pallone in avanti alla ricerca delle seconde palle. Credo sia un gioco bello e stimolante, personalmente mi diverto molto. Io sono rimasto sorpreso contro il Crotone che dopo poche settimane la squadra sia già riuscita ad applicare certe idee sviluppando un certo tipo di gioco, col tempo faremo ancora meglio”.
Infine Marsura è tornato sull’impatto con lo stadio Angelo Massimino di Catania. La sfida di inizio settembre con il Crotone è stato il momento giusto in cui avere l’impatto con lo stadio pieno. “Sono rimasto davvero impressionato – ha detto Marsura sul colpo d’occhio del Massimino – . Complimenti ai tifosi, il loro affetto ci spinge a dare ancora di più perché è raro trovare un ambiente così”.