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Trapani, Antonini: “Faremo come il Catania, in Serie C entro marzo”

Valerio Antonini si gode l’inizio turbo del suo Trapani. Il presidente della formazione granata ha sottolineato l’ottima partenza della formazione granata nel campionato di Serie D Girone I: “Avevo previsto tutto. La differenza in campo è arrivata dai nostri calciatori. Dalla panchina si sono alzati giocatori che sono stati decisivi. Il Ragusa è un’ottima squadra. Abbiamo giocato un primo tempo sottotono, ma le grandi squadre soffrono e poi colpiscono. Nel secondo tempo la squadra si è sciolta e mi ha dato una idea di superiorità clamorosa”.

Antonini ha parlato anche della grande presenza di pubblico durante la gara contro il Ragusa. Gli spettatori hanno potuto godere di un ottimo spettacolo. Ora serve una ulteriore risposta in termini di presenze al Provinciale: “La temperatura della città l’ho misurata da tempo. Quasi 5000 presenze dimostrano che c’è grande voglia di calcio e questa passione va cavalcata. Ai tifosi dico di continuare. La campagna abbonamenti è ancora aperta. Mi auguro che la gente dopo questo 4-0 decidano di riempiere anche la gradinata”.

Trapani, Antonini fissa il traguardo

Secondo Antonini il Trapani deve bissare quanto fatto dal Catania lo scorso anno. Non solo la vittoria del campionato, ma anche un buon anticipo rispetto alla fine del campionato. “Lo spirito – dice il presidente – è quello che il Trapani deve vincere il campionato a marzo, come ha fatto il Catania. Dobbiamo continuare così, nel rispetto dei ruoli. Questa è la maniera con cui dobbiamo continuare. Gli under limitano le scelte, ma giocatori ne abbiamo a morire. Dobbiamo continuare ad avere fame di gol. La squadra si sente in condizione”.

Infine Antonini svela il suo rapporto con Alfio Torrisi. Tra presidente e mister del Trapani c’è, finora, sinergia: “Con Torrisi abbiamo instaurato un grande rapporto. Ci scambiamo molte idee. Avevo visto un po’ di sofferenza all’inizio, ma abbiamo resistito bene. Abbiamo un ottimo portiere che ha salvato il match. Giocare con tre under su quattro in difesa è una scelta, ma è normale rischiare. Siamo sul mercato alla ricerca di under a centrocampo. La squadra non ha bisogno delle mie parole. Ho parlato solo una volta con loro due minuti. Sono consapevoli del lavoro che va fatto. La squadra deve vincere e basta”.

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