Il Messina incappa nella prima sconfitta della stagione, perdendo in casa della Virtus Francavilla per 1-0. Il gol decisivo arriva dal giovane Artistico, in gol nella prima frazione. Padroni di casa maggiormente attivi nella prima frazione, ospiti alla ricerca forsennata del pari nella ripresa. Alla fine però gli uomini di Modica devono lasciare la Puglia per la prima volta con 0 punti e 0 gol fatti. Ecco le pagelle giallorosse di Virtus Francavilla-Messina.
Le pagelle di Messina-Turris: i migliori e i peggiori tra i giallorossi
Nelle pagelle di Virtus Francavilla-Messina non ci sono particolari picchi per quanto riguarda i giallorossi. Forse il solo Fumagalli, che ha provato a tenera a galla i suoi con delle parate importanti nel primo tempo, e Frisenna, il calciatore giallorosso più pericoloso nella ripresa.
Difesa
Fumagalli 6,5: nel primo tempo salva almeno un paio di volte il risultato su Artistico, con un riflesso eccezionale su un colpo di testa di quest’ultimo da posizione ravvicinata. Deve poi capitolare al terzo tentativo dell’attaccante classe 2002, dove è esente da colpe. Per il resto non ha tanti altri interventi da compiere.
Polito 6: spinge meno il sostituto di Lia, chiamato forse a maggiori compiti di contenimento dal suo allenatore. Eppure non riesce a fare molto sulla discesa di Biondi nell’occasione dell’1-0, proprio sul suo lato. Spostato al centro sembra più sicuro, benché nella ripresa il Francavilla si veda poco dalle sue parti. (dall’82’ Ferrara S.V.)
Manetta 6: nella prima frazione lui e il compagno di reparto sembrano presi dalla morsa di Giovinco e Artistico, soprattutto tra il 15′ e il 25′ minuto. Il 6 argina come può gli avversari, mettendoci anche un pizzico di malizia. Ma non sempre è preciso. Meglio nella ripresa, soprattutto con Polito al suo fianco.
Pacciardi 5,5: in qualche circostanza lo si vede impostare l’azione, giocando alle volte da play arretrato. Ma non è sempre puntuale negli interventi, anche lui in difficoltà contro gli avversari pugliesi. (al 52′ Lia 6: entra dopo la pausa lunga per un guasto all’illuminazione, facendo traslocare al centro Polito. Il suo ingresso restituisce spinta e qualità sulla destra, anche se alla fine non basta per trovare il gol del pareggio).
Tropea 5,5: la presenza di Giovinco e De Marco nel suo settore lo tengono molto impegnato, ma come all’esordio a Cerignola è spesso in avanti a supportare l’azione. In entrambi i casi non riesce a fare la differenza e viene sostituito a fine primo tempo. (al 46′ Cavallo 6,5: ottimo impatto del numero 27. Sulla sinistra pare davvero imprendibile. Troverebbe anche il gol del pareggio, ma l’arbitro cancella il suo gol per un fuorigioco ad inizio azione).
Centrocampo
Scafetta 6: parte nei 3 di centrocampo come contro la Turris, ma col passare dei minuti si alza di qualche metro, tornando nel suo ruolo originario di ala sinistra. Una mossa che permette al Messina, almeno sul finire del primo tempo, di creare qualche pericolo in più. Nel secondo tempo, Modica gli preferisce Ragusa per dare maggiore qualità all’attacco. (dal 65′ Ragusa 5,5: il capitano è ancora indietro nel suo stato di forma. Entrato nella ripresa per dare qualità all’attacco, è privo ancora dei suoi guizzi che l’anno scorso sono stati decisivi per la salvezza. Ma c’è tempo per recuperarlo appieno).
Frisenna 6,5: prima frazione poco appariscente, sia in fase di costruzione che di copertura. Nella ripresa fa uno switch mentale e diventa l’uomo più pericoloso in fase offensiva dei peloritani. Purtroppo per lui ben 3 volte trova sulla sua un Forte in forma stratosferica, che gli nega la gioia del gol.
Firenze 6: si occupa lui principalmente di gestire il pallone a centrocampo. Ma soffre il pressing alto della Virtus Francavilla. Forse per questo, o forse solo in ottica di gestione delle sue forze, a fine primo tempo lascia il campo. (al 46′ Buffa 5,5: un tempo per il giovane centrocampista scuola Catania, che Modica aveva annunciato in conferenza stampa che avrebbe partecipato alla contesa. Entra per dare geometrie alla sua squadra, con scarsi risultati).
Attacco
Ortisi 5,5: riportato in zone di campo più sue rispetto al match con la Turris, il 24 prova a riaccendere la luce della fantasia. Una luce che si accende solo a tratti nel primo tempo. Ecco perché Modica, a inizio ripresa lo rimette a fare il terzino sinistro. Ma anche lì non si segnala per particolari guizzi.
Plescia 6: nella prima frazione ha una doppia occasione sui piedi che trova però attento il portiere avversario Forte. In generale ha sempre un paio di uomini addosso, il ché complica non poco il lavoro dell’ex Avellino. In generale prova sufficiente
Emmausso 5,5: il migliore contro la Turris, oggi decisamente meno ispirato. Forse anche per questo non si accende la luce nell’attacco del Messina.
Allenatore
Modica 6: sinceramente non ci sentiamo di assegnare particolari colpe al tecnico. La squadra prova ad imporre le sue idee, delle volte rischiando di prendere delle imbucate. Ma in generale non riesce a sfigurare anche con avversari più forti. Adesso però serve arrivare quanto prima a conquistare 3 punti.
