La partita tra Virtus Francavilla e Messina è stata sospesa per 40 minuti perché un guasto all’impianto di illuminazione ha compromesso il suo prosieguo. L’incontro valido per la 5a giornata del campionato di Serie C Girone C è dunque rimasto indietro rispetto agli altri del turno, terminati abbondantemente prima.
La sfida era arrivata al minuto 51, dunque all’inizio del secondo tempo, quando l’arbitro, il signor Edoardo Giaquinto della sezione arbitrale di Parma, è stato costretto a emettere i due fischi e a fermare la partita. Una decisione che si è rivelata inevitabile in base a quanto è accaduto attorno al terreno di gioco.
Il gioco è stato fermato sul punteggio di 1-0 in favore della Virtus Francavilla. Decide la gara, almeno per il momento, la rete realizzata da Artistico al 20′ del primo tempo.
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Virtus Francavilla Messina sospesa, guasto all’impianto di illuminazione
Il problema che ha portato alla sospensione della sfida tra Virtus Francavilla e Messina è legato al cattivo funzionamento dell’impianto di illuminazioni. Le luci della Novarredo Arena di Francavilla Fontana, infatti, si sono spente, parzialmente se non addirittura del tutto. Il problema ha fatto sì che alcuni riflettori dello stadio della cittadina pugliese non riuscissero ancora ad accendersi. Per questo motivo il signor Giaquinto ha optato per la sospensione.
Il primo grosso calo di tensione è arrivato al minuto 58, quando l’illuminazione sul terreno di gioco è diventata a dir poco tenue. Addirittura in buona parte della metà campo della Virtus Francavilla le luci sembrano spente, stando alle immagini televisive di Sky Sport. Nel giro dei già citati 20 minuti, però, la situazione è stata riportata a una parvenza di normalità. Nel complesso ci è voluta quasi mezz’ora prima che la situazione venisse ripristinata. La partita è ripresa però dopo 40 minuti.
Ipotesi 0-3 a tavolino
Dopo che la partita tra Virtus Francavilla e Messina è stata sospesa per un guasto all’illuminazione si è sfiorata l’ipotesi di un 0-3 decretato dal Giudice Sportivo. Il regolamento prevede infatti che si attendano soltanto 45 minuti prima di interrompere definitivamente la gara con la sconfitta a tavolino per 0-3 a discapito dei padroni di casa.
C’è in tal senso un precedente: si tratta di Imolese-Sudtirol, non andata in scena per un problema all’impianto luci dello stadio Romeo Galli nel 2020. L’arbitro, dopo aver atteso 45 minuti dall’orario di inizio prefissato, rimandò tutti negli spogliatoi. In quel caso il Giudice Sportivo, non avendo la società ospitante creato tutte le condizioni richieste dai regolamenti per garantire il regolare inizio e svolgimento della gara, dispose come sanzione la sconfitta della gara con il punteggio di 0-3 a favore della società ospitata.
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