Il derby tra Telimar Palermo e Nuoto Catania, valido per la settima giornata del campionato di Serie A1 di pallanuoto maschile, termina con il risultato di 14-11. Un derby molto intenso come ci si poteva aspettare, ma che alla lunga ha visto trionfare la formazione di coach Marco Baldineti. Gli etnei, guidati per l’occasione da una leggenda vivente come Giusi Malato, tengono botta per oltre tre quarti, ma pagano nel finale. Si rilancia dunque la formazione dell’Addaura dopo il pareggio a Siracusa.
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Telimar Palermo – Nuoto Catania, risultato 6-5 a metà gara
Il primo acuto è del Nuoto Catania, che dopo una manciata di secondi passa in vantaggio con Slobodien. Il Telimar prova a reagire ma Ghiara si oppone prima a Occhione e poi a Vitale. Poi Jurisic è bravissimo a lanciare Hooper che conquista il 5 metri, ma l’americano colpisce la traversa. Ci pensa poi Occhione a pareggiare con un bel diagonale. Entrambe le squadre sprecano il primo attacco in superiorità, poi Giorgetti conquista un altro 5 metri e lo manda sul palo. Lo stesso Giorgetti sorpassa con l’uomo in più, prima del 3-1 di Hooper.
Il secondo quarto si apre con il Telimar che difende bene con l’uomo in meno ma non concretizza dall’altra parte. Muscat allora punisce per la rete del 3-2 per una Nuoto Catania che prende coraggio. Arriva così il rigore di Giorgio Torrisi, parato da Jurisic. Il numero 7 degli etnei trova il pareggio poco dopo, ma il Telimar sfrutta la doppia superiorità e segna con Hooper. Gli etnei non ci stanno e segnano ancora con Muscat in superiorità, ma Occhione riporta i suoi in vantaggio. L’errore di Jurisic regala a Murisic il 5-5, ma il Telimar sfrutta ancora l’uomo in più e segna con Giorgetti. Occhione viene espulso, ma a metà gara è 6-5 Telimar.
Telimar Palermo – Nuoto Catania, risultato finale 14-11
Si riparte con un 5 metri conquistato da Hooper e trasformato da Giorgetti. Telimar ancora un po’ distratto e punito da Muscat sempre su rigore. È invece molto attenta Catania, Russo colpisce la traversa prima del palo di Hooper in superiorità. Muscat sigla il 7-7, poi gli ospiti sprecano il sorpasso e vengono puniti ancora da Hooper con l’uomo in più. Catania replica con la palombella del nuovo pareggio, tanti errori da una parte e dall’altra, poi Vitale conquista il 5 metri, trasformato da Hooper. Tensione alla fine del terzo quarto, chiuso sul 9-8 dai ragazzi di Baldineti.
Il quarto periodo si apre con il gol di Vitale in superiorità, ma Muscat segna ancora. Gara che corre sul filo della tensione, Fabiano segna con l’uomo in più, dall’altra parte c’è rigore per la Nuoto Catania segnato dal solito Muscat. Fabiano in controfuga conquista il rigore, trasformato ancora da Hooper. Stavolta agil etnei sembrano mancare le forze per reagire e allora Hooper segna in controfuga il +3 Telimar. Nuoto Catania in caduta verticale, arriva la ciliegina sulla torta di capitan Lo Cascio. Muscat è l’ultimo a mollare per gli ospiti, viene espulso anche coach Baldineti, l’ultimo gol è di Giorgio Torrisi.
Il tabellino di Telimar Palermo – Nuoto Catania
Telimar Palermo – Nuoto Catania 14-12
Parziali: 3-1, 3-4, 3-3, 5-4
Telimar: Jurisic, Marini, Vitale 1, Fabiano 1, Giorgetti 2, Hooper 5, Giliberti, Falsone, Lo Cascio 1, Occhione 2, Lo Dico, Woodhead, Girasole, Nuzzo. Coach Marco Baldineti
Nuoto Catania: Ghiara, Ferlito, Slobodien 1, R.Torrisi, Gullotta, M.Marangolo, G.Torrisi 2, Gulisano, Muscat 7, Russo, Murisic 1, Catania 1, Rossi, G.Marangolo. Coach Giusi Malato (Giuseppe Dato squalificato)
Arbitri: Raffaele Colombo, di Maslianico (CO), e Luca Bianco, di Gavardo (BS) – Delegato: Gianluca Centineo
Note – Superiorità numeriche Telimar 7/14 + 5 rig, Nuoto Catania 2/13 + 3 rig.
Espulsioni: Occhione (T), Giliberti (T), Baldineti (T)