Giuseppe Genchi risalta i valori della Supergiovane Castelbuono. Il presidente del club giallonero spiega come si sta verificando l’exploit della sua squadra: “Me lo spiego in tanti modi. Quando siamo partiti abbiamo detto che il nostro progetto è quello di una squadra piccola tra i grandi club siciliani. Abbiamo cercato di trasmettere a questi ragazzi la voglia di un calcio diverso. Un calcio fatto di grinta e per onorare sempre la maglia”.
Ai microfoni di Sporticily, Genchi ha voluto replicare a chi rema contro a questo progetto giovane ma già solido: “La Supergiovane Castelbuono esiste da 10 anni. Attorno a noi abbiamo sempre avuto delle persone che non hanno remato dalla nostra parte. Noi non ci siamo fermati, abbiamo voluto affermare un’idea di calcio e di sport diversa. La nostra parte fondamentale è quella di stare insieme. Non abbiamo avuto nessun sentimento di brutti auguri alla nostra società. Questo gruppo è forte e continua a macinare calcio e a procurare emozioni alla comunità castelbuonese”.
Supergiovane Castelbuono, l’augurio di Genchi
Il numero uno della Supergiovane Castelbuono ha voluto nuovamente risaltare i valori sui quali è incentrata la società madonita: “Credo prima nel valore dell’amicizia e dello stare uniti che non nella voglia di affermarsi e di primeggiare. Non credo nel volersi mettere in mostra da parte di alcuni. A coloro che si sono avvicinati alla società prima di iniziare il mercato li ringrazio. Hanno dato un contributo e ci hanno permesso di essere dove siamo oggi. Dagli errori si impara sempre”.
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In conclusione Genchi fa un augurio alla sua società e a tutte le altre che stanno affrontando il campionato di Eccellenza Girone A. “Noi – dice – siamo veramente orgogliosi di partecipare a questo campionato, è la Serie A siciliana. Siamo convinti che riusciremo a fare bene ma non ci dobbiamo montare la testa. Questo è un progetto piccolo ma con radici forti. Mi auguro che continueremo a lasciare una traccia del lavoro che stiamo facendo”.
